Cronaca

Brugnolo, ladri tentano il colpo. I cani abbaiano e li mettono in fuga

Nella serata di martedì un residente della frazione, lungo la strada che porta a Commessaggio, ha notato un’auto sospetta, mai vista prima, di colore scuro, con a bordo due uomini. I suoi sospetti si sono poi rivelati fondati.

Nella foto un panorama di Brugnolo

BRUGNOLO (RIVAROLO DEL RE) – I ladri tentano il colpo, ma i cani li mettono in fuga svegliando i padroni e in generale il vicinato. Questa volta è andata male ai malviventi che, nella notte tra martedì e mercoledì scorsi, hanno cercato di colpire a Brugnolo, frazione di Rivarolo del Re.

Nella serata di martedì un residente della frazione, lungo la strada che porta a Commessaggio, ha notato un’auto sospetta, mai vista prima, di colore scuro, con a bordo due uomini. “Ho avuto da subito un’impressione non proprio positiva – ha raccontato il residente – ma sul momento non ci ho fatto caso e per questo non ho nemmeno badato quale fosse la targa o il modello dell’auto”. Qualche ora dopo, di notte, l’uomo ha sentito il latrato di alcuni cani, dato che in una delle abitazioni adiacenti i proprietari hanno ben sette quadrupedi di razza Collie, che hanno iniziato ad abbaiare forte e ad agitarsi. Questo ha richiamato in strada sia il testimone che aveva notato l’auto scura che altri vicini di casa, compresi i proprietari dei cani: alcuni dei residenti hanno notato due uomini che stavano fuggendo di gran carriera.

Gli stessi sono poi saliti su un’auto scura, parcheggiata sulla stessa via e che da pochi metri di distanza somigliava molto al mezzo notato in precedenza (forse in effetti lo era), prima di scappare via e fare perdere le proprie tracce. Purtroppo nessuno, pure in questo caso, è riuscito a riconoscere il modello dell’automobile scura né a prendere la targa. Quello che invece è certo è che la casa dalla quale i due malviventi stavano scappando era al momento disabitata, perché i proprietari erano rimasti lontani da Brugnolo per qualche giorno. Logico pensare che i due ladri avessero studiato la situazione poche ore prima per poi attuare il colpo, passando dall’ingresso posteriore. Grazie ai cani e alla loro agitazione nulla è stato invece sottratto.

Giovanni Gardani

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