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Pomì, contro Modena va riscattato l'unico "buco nero" della stagione

Contro l’ex Beltrami, che guidò la Pomì ai quarti playoff nella prima storica stagione in A1, i precedenti sono incoraggianti: se tralasciamo il ko del PalaPanini all'andata, le rosa hanno superato lo scorso anno le emiliane in due occasioni.

Nella foto il PalaPanini all'andata

CASALMAGGIORE – Magari non sarà stata brillantissima nelle ultime uscite, magari avrà perso qualche punto per strada, magari, anzi quasi certamente, non arriverà al primo posto in regular season. Però è un dato di fatto che la Pomì Casalmaggiore sin qui ha condotto una stagione di altissimo livello, conquistando la Supercoppa e restando in corsa su tre fronti, unica italiana assieme a Piacenza, con due final four già conquistate.

Se però vogliamo essere davvero cattivi e trovare un buco nero, allora quest’ultimo ha una data e un luogo del delitto ben precisi: 29 novembre 2015 al PalaPanini di Modena. Perché ricordarlo? Perché l’unica volta in stagione in cui la Pomì non è andata a punti è la gara di andata del match che si giocherà al PalaRadi domenica alle ore 18. Giusto ricordarsene per alimentare la voglia di riscatto di una Pomì che, dopo avere lasciato un punto contro Busto Arsizio, ora ha bisogno di vincere pieno per vari motivi: in primis staccare proprio Modena e ipotecare quasi certamente un posto tra le prime quattro, da giocarsi poi con Conegliano, favorita d’obbligo, Piacenza e Novara; in secondo luogo dare continuità di risultati e mettere mattoncini pesanti in un percorso che presto dovrà convivere con le fatiche di Coppa Italia, il 19 e 20 marzo, e di Champions League, il 9 e 10 aprile.

Contro l’ex Alessandro Beltrami, che guidò la Pomì ai quarti playoff nella prima storica stagione in A1, i precedenti sono incoraggianti: se infatti tralasciamo il ko del PalaPanini già citato, dove Casalmaggiore fu troppo brutta e arrendevole per essere vera, le rosa hanno superato lo scorso anno le emiliane in due occasioni, 3-1 in casa e 3-2 fuori, nella mitica trasferta che fu il preludio al secondo posto e ai trionfali playoff Scudetto. Ferma da una settimana, passata senza nemmeno giocare amichevoli, la Pomì sfida una squadra più riposata, dato che Modena non ha giocato, da calendario, domenica scorsa: stessa discrepanza di impegni manifestatasi all’andata, quando però Casalmaggiore giocò infrasettimanalmente anche match di Champions League.

Insomma, stavolta il ritmo-partita potrebbe essere un lieve problema per entrambe, non certo insormontabile comunque: un vantaggio per la Pomì, anche se non è bello né sportivo ragionare in questi termini, può essere l’assenza quasi certa nelle fila della Liu Jo di Di Iulio, schiacciatrice titolare, ai box da una decina di giorni per stiramento. Guai a distrarsi o fidarsi, insomma. E meglio ricordarsi la scoppola di 13 partite fa: domenica alle 18 al PalaRadi c’è la possibilità di vincere uno scontro diretto che può fare la differenza anche a lungo termine.

Giovanni Gardani

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