Malagola attacca Torchio: "Millanta incontri risolutivi con Sorte ma è tutto falso"
"Il sindaco sa benissimo che l'incontro con un membro della segreteria dell'assessore non potrà essere risolutivo di nulla poiché le questioni dei passaggi a livello sono in capo a Rfi" precisa il membro del direttivo provinciale di Forza Italia.
BOZZOLO – In merito alle dichiarazioni espresse dal sindaco Giuseppe Torchio nell’ultimo consiglio comunale nel quale il primo cittadino ha informato la stampa del suo incontro previsto per la giornata di giovedì 25 febbraio con l’assessore regionale Sorte ed i vertici di Rfi per risolvere definitivamente le problematiche inerenti il trasporto ferroviario, interviene il membro del direttivo provinciale Forza Italia, la bozzolese Sara Malagola: “Siamo alle solite: dopo aver inutilmente proclamato mezzo stampa di aver trovato la soluzione del passaggio a livello con Rfi, Torchio oggi torna a rimpallare la questione a Regione Lombardia, inventando fantomatici meeting con gli Assessori. Ancora una volta assistiamo al tentativo di millantare o di mistificare la realtà: il sindaco sa benissimo che l’incontro con un membro della segreteria dell’assessore non potrà essere risolutivo di nulla poiché le questioni dei passaggi a livello sono in capo a Rfi. Possiamo capire la necessità di trovare un modo di impiegare il proprio tempo ma di certo non possiamo continuare ad accettare i suoi spot autocelebrativi che nulla concludono ma che gettano solo fumo negli occhi ai bozzolesi”.
“I passaggi a livello come l’anticipo della cassa integrazione – insiste Malagola – . Torchio sulla stampa dichiara che il comune anticiperà la cassa integrazione, poi in consiglio comunale si scopre che il comune non anticipa nulla ma lo faranno, forse, gli istituti di credito dei quali i lavoratori sono correntisti. E di concerto i passaggi a livello: Torchio sulla stampa minaccia joint venture contro la Regione, poi si scopre che la Regione non ha competenze sui passaggi a livello quindi incontra Rfi che sbatte il portone sui denti e gli rifila l’ennesimo no. Per finire annuncia di aver predisposto un fantomatico progetto per un sottopasso, non concordato con nessuno né visionato da alcuno e pertanto chiaramente fallimentare nella sua realizzazione. Siamo pronti a scommettere che domani dirà che la Regione matrigna non lo ha sostenuto, nell’ennesimo tentativo di far credere che la colpa della sua incapacità sia sempre negli altri. Torchio è un disco rotto e forse di rotto a questo punto non c’è solo il disco”.
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