Cronaca
Il Carnevale dei Bambini "sfila" in piazza Garibaldi
La piazza di Casalmaggiore animata nel week end con divertimenti per i più piccoli, anche se non sono mancati adulti mascherati, come da tradizione.

I carri sfilano in piazza Garibaldi
CASALMAGGIORE – L’ultima propaggine del Carnevale è passata da Casalmaggiore: doveva farlo domenica 7 febbraio e invece, causa maltempo in quella data inizialmente pensata, è stata spostata al weekend appena trascorso, per uno spettacolo che al solito ha vissuto dell’indispensabile collaborazione, assieme alla Pro Loco, anche delle frazioni di Roncadello e Cicognara, ideale trait d’union dei comuni confinanti di Casalmaggiore e Viadana, cuore del comprensorio Oglio Po. Proprio da lì, ossia dalle frazioni idealmente più distanti dal centro, arrivano i carri di Carnevale che vengono preparati per mesi per l’occasione, trovando poi meritati applausi nelle sfilate a colori dei giorni scorsi. La rivincita della periferia, insomma.
Una sorta di piccola Viareggio, con la piazza di Casalmaggiore animata per l’intero pomeriggio e dedicata in particolare ai più piccoli, anche se non sono mancati adulti mascherati, come da tradizione. Proprio tra Roncadello e Cicognara, quest’ultima frazione di Viadana che ha partecipato di nuovo al sodalizio, due weekend fa il Carnevale era stato comunque celebrato sfidando il maltempo. Stavolta l’evento si è trasferito in centro in ritardo sul calendario non sul divertimento, in piazza Garibaldi davanti a 300 persone che a turnazione hanno riempito il “listone”. Cinque carri allegorici, un classico, e tante mascherine, con la Pro Loco a distribuire negli appositi banchetti dolciumi tipici di Carnevale e bevande, mentre un gonfiabile ha riempito e caratterizzato per un pomeriggio, dalle 15 alle 17, la skyline della piazza casalese.
Il carro del Carnevale Dop, con prodotti tipici della nostra cucina come vino e formaggio riprodotti in formato gigante; una parentesi di esotismo in arrivo dal lontano Giappone, con le divertenti Geishe di Roncadello; uno spazio lasciato alla riflessione molto attuale con i Profughi spaziali; una fuga qualche chilometro più a nord con la riproposizione dell’Oktober Fest di Monaco; infine l’augurio con il carro della felicità di Tomorrowland. Tutti insieme per un pomeriggio musicato e colorato, come ogni Carnevale merita. Una piazza diversa, insomma, un giorno all’anno: e non è forse questo lo spirito profondo di questa festa?
Giovanni Gardani
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