Martignana, rapina impropria alla "solita" tabaccheria: via 8mila euro
Quando il figlio dei proprietari, che abita nell’appartamento al piano di sopra, si è accorto dei rumori ed è sceso a controllare, gli animi si sono scaldati, perché i ladri sono dovuti scappare dopo una breve colluttazione con il ragazzo.
MARTIGNANA DI PO – Dopo il controverso tentativo di rapina che ha dato luogo a un reciproco scambio di accuse tra un cittadino albanese e un italiano residenti a Gussola, con relativo processo iniziato presso il Tribunale di Cremona, l’edicola-tabaccheria di via Libertà a Martignana è stata nuovamente preda dei ladri.
Questa volta l’atto criminoso è divenuto violento nella seconda fase del colpo, durante la fuga: si può cioè parlare di rapina impropria. I ladri hanno infatti agito quando il negozio era chiuso, ovvero tra mezzanotte e l’1 della notte tra martedì e mercoledì, dunque non hanno dovuto minacciare o usare violenza quando si sono avvicinati al bottino. Tre gli uomini che avrebbero agito, entrando dal retrobottega e sottraendo alcuni scatolini con stecche di sigarette per un valore commerciale di 8mila euro coperto da assicurazione.
In un secondo momento, quando il figlio dei proprietari, che abita nell’appartamento al piano di sopra, si è accorto dei rumori ed è sceso a controllare, gli animi si sono scaldati, perché i ladri sono dovuti scappare dopo una breve colluttazione con il ragazzo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del radiomobile di Casalmaggiore e di Solarolo Rainerio. Non mancano, come indizio importante, le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza vicine al municipio, ossia non distante dalla tabaccheria colpita.
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