Cronaca

Furti in appartamento, banda albanese che colpì a Viadana collegata ad altre rapine?

Intanto gli arrestati da quattro salgono a cinque: non si esclude un collegamento con i responsabili delle gravi rapine in abitazione perpetrate negli ultimi mesi nel milanese e nella bergamasca, alcune delle quali con tragici epiloghi.

Nella foto i carabinieri di Monza con parte della refurtiva

MONZA/VIADANA – La notizia rimbalza da Monza ma riguarda da vicino anche il comprensorio Oglio Po: dopo il fermo di quattro uomini di nazionalità albanese – Altin Boduri, 25 anni, Denis Mira, 18 anni, Fation Lika, 27 anni e Denis Hoxha, 34 anni (di cui gli ultimi due irregolari sul territorio nazionale) – responsabili di furti in appartamento nella zona di Mantova e provincia e nella confinante provincia di Reggio Emilia, ecco che le indagini dei Carabinieri di Monza in collaborazione con l’Arma di Mantova proseguono. Gli uomini si sono resi responsabili di furti anche nel viadanese.

Il provvedimento di fermo è stato convalidato dal GIP di Mantova, che ha emesso la relativa ordinanza di custodia cautelare in carcere, disponendo altresì l’arresto di un altro cittadino albanese, già ristretto per altra causa, responsabile dei medesimi furti. Sono dunque cinque i soggetti che hanno preso parte all’attività criminale.

Gli accertamenti espletati dai Carabinieri relativamente alla refurtiva sequestrata in varie località di Mantova, in occasione degli arresti eseguiti il 26 gennaio scorso, hanno permesso di fornire i primi positivi riscontri. Numerose infatti le persone già contattate per effettuare il riconoscimento della refurtiva, provento di vari furti in appartamento perpetrati come detto tra Mantova e Reggio Emilia (con rispettivo territorio provinciale). Le ulteriori investigazioni potrebbero inoltre permettere di individuare i responsabili delle gravi rapine in abitazione perpetrate negli ultimi mesi nel milanese e nella bergamasca, alcune delle quali con tragici epiloghi. A proposito della provincia orobica, un uomo di Bergamo, A. C. di 35 anni, è stato denunciato perché acquistava alcuni oggetti rubati dalla banda per poi rivenderli presso il “Compro oro” di Mantova da lui gestito.

I Carabinieri a tal proposito hanno analiticamente repertato ogni singolo oggetto, predisponendo un apposito album fotografico consultabile presso le caserme della provincia di Mantova e della compagnia Carabinieri di Guastalla; pertanto, chi dovesse aver subito furti in appartamento nell’area geografica descritta, può contattare il Comando Stazione Carabinieri in base al luogo di residenza per poter visionare il fascicolo.

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