"Final 4 a Montichiari" La Pomì però nicchia e adesso attende (a ore) la decisione Cev
“La Prealpina” ha parlato di accordo già preso con il PalaGeorge di Montichiari. Notizia che non trova conferme dalla società rosa (che però è sempre stata brava a lavorare sottotraccia), ma che ha stimolato una certa curiosità.
CASALMAGGIORE – Osserviamo e registriamo, come del resto ha fatto la Pomì Casalmaggiore nel weekend che va a chiudersi e come il club rosa farà anche a metà della settimana entrante (da martedì a giovedì), dato che cominciano le sfide dei playoff a 12 di Champions League, primo passo per conoscere le avversarie della final four ospitata dal club del presidente Massimo Boselli Botturi.
Già, la final four: l’attesa è destinata a terminare a breve. Pare che l’annuncio arriverà direttamente dal sito della Cev, dopo di che anche la Pomì si accoderà per confermare l’accordo. E sembra che già lunedì possa essere la giornata buona. Il presidente rosa Boselli Botturi spiega che la Cev proprio lunedì parteciperà ad un passaggio istituzionale, che dovrebbe essere decisivo ma che, se l’incontro dovesse andare per le lunghe, potrebbe spostare l’annuncio a martedì o mercoledì (date inizialmente indicate, peraltro). Non oltre comunque, perché è vero che il club ospitante deve indicare la sede almeno sei settimane prima della disputa della final four (9-10 aprile), dunque la Pomì avrebbe tempo fino all’ultima settimana di febbraio, tuttavia nessuno vuole perdere tempo.
Come detto, osserviamo e registriamo: ad esempio, dal varesotto, lo storico giornale “La Prealpina” ha parlato di accordo già preso con il PalaGeorge di Montichiari. Notizia che non trova conferme dalla società rosa (che però è sempre stata brava a lavorare sottotraccia), ma che ha stimolato la nostra curiosità. Abbiamo così sentito Samuele Zambon, gestore del PalaGeorge, che in occasione dell’ultima sfida di campionato contro Montichiari aveva precisato che il 10 aprile vi era una prelazione su un concerto e dunque l’impianto bresciano sarebbe stato off limits per la Champions. “In realtà quella prelazione è venuta meno e dunque il palazzetto è libero, ma per ogni elemento o conferma dovete sentire la Pomì” ha rivelato Zambon. Il club rosa, dal canto suo, nicchia. Il dubbio resta ma, senza sbilanciarsi, va registrata un’alternativa, che sembrava sfumata, in più. Sarà davvero Montichiari? Oppure sarà Cremona (che però non ha la struttura ad hoc per accontentare la Cev senza bisogno di deroghe)? E ancora, Assago torna in pista? Le famose elezioni peruviane del 10 aprile (con il Forum riservato ai peruviani all’estero) dovrebbero escludere, almeno, questa ipotesi. Ma anche qui i colpi di scena sembrano all’ordine del giorno e nessuno in via ufficiale ha mai escluso nulla. Da depennare invece, sempre in teoria, il Palabam di Mantova: il 9 aprile si esibisce Enrico Brignano.
Insomma, come detto, osserviamo, registriamo e aspettiamo. E già che ci siamo vi aggiorniamo anche sull’ultimo turno di campionato, che ha dato almeno una buona notizia alle rosa: Novara ha perso a Modena per 3-0 (stesso score subìto dalla Pomì al PalaPanini) ed è stata l’unica big a cadere: vincono bene Conegliano (con Busto) e Piacenza (con Vicenza), mentre Bergamo schianta Firenze e Scandicci espugna Bolzano. In uno dei due anticipi del sabato il Club Italia aveva superato Montichiari 3-2, nell’unica sfida poco interessante per l’alta classifica della Pomì. E a proposito di classifica, la Pomì resta terza, a -4 da Conegliano e Piacenza e a +2 da Novara (stesso numero di gare giocate) e Modena (una gara in più). Questi i numeri, le uniche certezze: per tutto il resto aspettiamo lunedì. O, al più tardi, martedì o mercoledì. Poi la final four di Champions avrà finalmente una sede.
Giovanni Gardani