Guardie Ecologiche al lavoro, tra rifiuti e inciviltà dilagante
Episodi di maleducazione, in un sabato in cui le Gev, per far rispettare le regole, hanno subito anche insulti.
CASALMAGGIORE – Non sempre facile l’attività delle Gev, le Guardie Ecologiche Volontarie impegnate nel rispetto dell’ambiente. Sabato una di queste è stata presa a male parole da un cittadino a cui era stato chiesto cortesemente di tenere il cane al guinzaglio, come prescrive la regola. Le Gev, con la pettorina verde con scritta gialla, continuano a percorrere il territorio specialmente sugli argini e nei primi tratti di golena dove c’è sempre qualcuno che si comporta in maniera incivile.
Un piccolo esercito con pochi strumenti ma tanta buona volontà e determinazione che riesce a ottenere dei buoni risultati. Come sabato pomeriggio quando in pochi metri, sull’argine difronte alla chiesetta di Santa Maria sono stati rinvenuti pezzi di cemento versati giù dall’argine, due sacchetti d’immondizia e sacchetti neri per la raccolta degli escrementi animali abbandonati con tutto quello che contenevano.
Infilati i guanti si è proceduto all’ispezione interna dei sacchetti. Un’operazione certamente poco gradevole ma utile a individuare i responsabili di tanta inciviltà. E in qualche caso grazie a scontrini o altre bollette intestate, il colpevole è saltato fuori diventando destinatario di una multa salata. Uno dei malcostumi più diffusi resta quello di non raccogliere le deiezioni dei propri amici a quattro zampe o di lasciarli liberi senza guinzaglio come riscontrato sempre sabato pomeriggio dalle parti di Fossacaprara.
Rosario Pisani