Si è spenta a due giorni dal suo 102esimo compleanno
Vasto cordoglio per la scomparsa a Salina di Viadana di Noemi Davoli, madre di don Romano Gardini. Aveva 101 anni.
SALINA (VIADANA) – Giovedì 4 febbraio avrebbe compiuto 102 anni: si è spenta un paio di giorni prima, Noemi Davoli, residente a Salina di Viadana e volto noto della comunità viadanese. Madre di don Romano Gardini, ex parroco di Pomponesco, scomparso nel 2010. L’anziana ricordava sempre il figlio, amato a tal punto che ogni giorno, dopo la sua scomparsa, aveva la sensazione arrivasse in cortile con la sua macchina per il pranzo quotidiano con i fratelli. In vita, don Romano non mancava mai, nonostante gli impegni di parrocchia, di passare ogni giorno alla tavola dei suoi fratelli a mangiare e di salutare la sua mamma magari semplicemente portandole ogni giorno una forma di pane fresca o un dolce appena sfornato dal forno di Pomponesco, o gli amati ”Luvadei” del ristorante Saltini. “Ci tenevamo a ricordarla in quanto in un piccolo paesino come il nostro avere avuto la fortuna di averla fra noi per molto tempo era motivo di orgoglio non solo da parte della famiglia ma ancheda parte delle comunità legate a don Romano e da sempre riconoscenti con Noemi, ma soprattutto da parte della parrocchia salinese che due anni fa in occasione del suo centenario
l’ha festeggiata e accolta con strisione di accoglienza sulla chiesa, con messa e corale in suo onore e con rinfresco in oratorio, organizzato da giorni dalla comunità”: così scrivono parenti e conoscenti.
Tutta la comunità si è data da fare per giorni per prepararle questa grande festa che lei ha desiderato tanto. Noemi madre di sei figli e una femmina, “ci lascia un grande esempio di umanità e amore per tutti”. Piccolissima donna, 1.50 circa di altezza, ricca di gioia di vivere, di amore e di fede nel Signore, Noemi amava la vita, i colori, i fiori, i suoi amatissimi fiori (“portarglieli in dono era sempre una grande soddisfazione, in cambio si riceveva un sorriso immenso”). Amava cantare, ricordare filastrocche e i bei tempi passati a ballare nelle sagre o nelle aie/cortili delle case agricole limitrofe. Immancabile il suo bicchiere di buon vino giornaliero e il suo sorriso. E’ stata esempio di famiglia, fede nel Signore e grande umanità per tutti. “Esempio di saggezza nel credere alla bellezza della vita e a dispensarne parole positive per ognuno che passava di là, alla sua Corte Zarmelle a fare un po’ di filos. Noemi ha sempre insegnato a tutti, grandi e piccini che siamo fortunati ad avere la fortuna di vivere la vita, che il signore l’ha donata e lei l’ha vissuta nel suo rispetto e nella sua volontà anche quando si presentavano le sofferenze, come la scomparsa dei suoi cari”.
Noemi ha vissuto serenamente circondata dall’affetto dei figli che vivevano con lei amorevolmente e circondata dall’affetto di pronipoti e nipoti che passavano di là per un sorriso e per una giusta buona parola pronta a ridare un senso alle giornate. La famiglia ringrazia la comunità per la grande festa centenaria e l’amore dimostratole.