Interflumina, il 2016 inizia con tempi da record
Prestazioni di livello per i giovani di punta del sodalizio casalasco dell'atletica leggera.
CASALMAGGIORE – Momento d’oro per il settore velocità dell’Atletica Interflumina E’ Più Pomì. A Padova, nel week end scorso, il velocista Sebastiano Spotti ha frantumato il proprio personale correndo i 60 piani, la gara di sprint puro, in 6”90 e ha vinto l’importante Meeting indoor che ha visto al via 150 atleti nella prova dei 60. Con questo prestigioso nuovo personale il velocista di Cremona che ha scelto da due anni di scendere ad allenarsi a Casalmaggiore ha ottenuto per la prima volta nella sua carriera il minimo di ammissione per i tricolori Indoor che si disputeranno ad inizio marzo ad Ancona. Così Spotti si aggiunge a Georgina Boateng ed a Giulia Storti che il minimo lo avevano già in tasca. Tre velocisti agli assoluti. Un risultato di squadra veramente importante.
Domenica le due velociste Boateng e Storti sono state nuovamente tra le protagoniste della manifestazione. Entrambe in qualifica si sono comportate in splendido modo guadagnandosi il diritto di accedere alla finalissima. Anche in questa gara altissimo il numero delle concorrenti al via. Ben 120. La Storti in qualifica ha stabilito il proprio personale vincendo la sua serie con 7“71 limando di un centesimo il fresco record. La Boateng trovatasi dopo poche falcate in testa si è controllata ed ha vinto la sua serie in 7”80. In finale saranno quarta la Boateng con 7”73 e quinta la Storti con 7”76.
Sono pronte entrambe per i tricolori di categoria rispettivamente Promesse e Junior della prossima settimana ad Ancona. Attualmente i loro record valgono la finale. Oltre al settore assoluto in evidenza anche le giovani allieve. Laura Zucchi, Faith Boateng, Maddalena Ferroni e Alessia Ferrari con 1’49”66 hanno ottenuto il pass per i campionati italiane Allieve nella prova della 4 x 200. Una prestazione veramente importante. Nelle gare individuali poi si sono migliorate tutte. La Zucchi sui 400 con 61”63, la Boateng con 8”41 sui 60 e sempre sulla distanza dello sprint registriamo 8”65 per la Ferroni e 8”68 per la Ferrari.