Torchio a Galli: "Nessuna polemica ma è l'unico di Foedus ad uscire"
Torchio cerca di spegnere le polemiche, pur non rinunciando a mettere i puntini sulle “i”. “Per quanto mi riguarda non ho inteso fare nessuna osservazione all'attività amministrativa del suo Comune".
BOZZOLO/RIVAROLO MANTOVANO – Vicini di casa, amici e nemici. Continua il ping pong tra Rivarolo Mantovano e Bozzolo in merito alla costituzione di un doppio Gal e alla scelta di Rivarolo di non aderire al Gruppo Azione Locale Oglio Po. “Il collega Massimiliano Galli – scrive il sindaco di Bozzolo Giuseppe Torchio in risposta al primo cittadino rivarolese – ha ragione nell’affermare la sua piena libertà ed autonomia di scelta sul dove andare con il prossimo piano di sviluppo locale. Dovrebbe tuttavia ammettere di essere il solo tra i Comuni dell’Unione Foedus , che comprende Rivarolo Mantovano, Rivarolo del Re, Casteldidone e Spineda, ad andare da una certa parte mentre gli altri ? sono rimasti nel Gal Oglio Po”.
Torchio cerca di spegnere le polemiche, pur non rinunciando a mettere i puntini sulle “i”. “Per quanto mi riguarda non ho inteso fare nessuna osservazione – precisa il sindaco di Bozzolo – all’attività amministrativa del suo Comune ove, quotidianamente si recano diverse figure tecniche di rilievo del comune di Bozzolo per svolgere una serie di compiti in gestione associata. Analogamente da Rivarolo verso Bozzolo e gli altri comuni dell’Unione partono quotidianamente figure professionali importanti per l’espletamento delle funzioni associate. E questo é sicuramente più importante di una momentanea dissonanza o di una determina di cui ho appreso dalla stampa, peraltro limitata ad un anticipo di circa 7000 mila euro per conto dei Comuni della zona fuorusciti dal Piano del Gal Oglio Po”.
Torchio difende in un passaggio successivo la scelta del nuovo presidente, guarda caso di Rivarolo Mantovano. “Stefano Alquati, rivarolese Doc, era già consigliere del Gal per conto degli istituti di credito (Cassa Rurale di Rivarolo) ed ora é presidente del Gal Oglio Po. Nelle sue parole di apertura di mandato una dichiarazione mi ha colpito positivamente: “Voglio fare di quest’area un territorio unito” e penso che questa affermazione riguardi da vicino ognuno di noi. Dirò di più: con Stefano ho fatto il liceo a Casalmaggiore, il sindaco di un comune confinante, Spineda, il democristiano amico di Baroni, Tonino Zaniboni, Martinazzoli… con lui ho condiviso un percorso che é quasi una vita. In bocca al lupo Rivarolo, in bocca al lupo Presidente!”
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