Rebecca Bianchi, in punta di piedi fino al Bolshoi
La giovane casalese, già prima ballerina dell'Opera di Roma, volteggerà sul leggendario palco del teatro di Mosca.
CASALMAGGIORE – Chi non conosce il Teatro Bolshoi di Mosca, probabilmente o è un alieno oppure non ha mai aperto un giornale. E non necessariamente una recensione che parli di danza, di alto, altissimo livello. Il punto è che il Bolshoi, un luogo che trascende nel mito, questo possiamo dirlo senza paura di esagerare, sarà la prossima tappa di una casalese che in punta di piedi è cresciuta e continua a stupire. Rebecca Bianchi ricorderà senza dubbio questa stagione autunno-inverno a cavallo tra il 2015 e il 2016 come la più intensa, professionalmente parlando, della sua vita. A fine ottobre al Teatro dell’Opera di Roma, la ballerina cresciuta con Nilla Barbieri a Casalmaggiore è stata “Giselle”, balletto immortale in due atti dove Rebecca si è alternata, nei giorni di programmazione, nientemeno che con Amandine Albisson, étoile dell’Opéra di Parigi.
Roma e Giselle, dunque: una città e un’opera nel destino della ragazza casalese: Eleonora Abbagnato, stella italiana della danza domenica 20 dicembre ha nominato Rebecca come prima ballerina dell’Opera di Roma. Un’investitura in piena regola da parte di chi nel 2013 venne nominata étoile proprio nella capitale francese, massimo riconoscimento per una ballerina di classica. E sempre Eleonora Abbagnato, nelle scorse ore, ha postato su Facebook l’invito, con tanto di complimenti personali, giunto a Rebecca Bianchi, che trasferirà la sua interpretazione di Giselle da Roma a Mosca.
La 25enne è stata infatti nominata tra le papabili vincitrici della 24esima edizione dei Benois de la Danse 2016, che il 17 maggio prossimo si terranno appunto al Bolshoi. Una sorta di notte Oscar per la danza classica, che potrebbe definitivamente consacrare la giovane casalese proprio per il suo ruolo da protagonista nel balletto “Giselle”, già esaltato dalla critica durante la première e le repliche dell’ottobre romano. Se il premio non dovesse arrivare, in ogni caso, Rebecca saprà già cosa fare: avanzare sulle punte, continuando a danzare. Perché è così che una ballerina conquista il mondo.
Giovanni Gardani