Ponte di Locarolo, dagli archivi emerge un documento storico
Il sindaco di Bozzolo Giuseppe Torchio con Giuseppe Valentini del gruppo "Per Bozzolo" hanno chiesto al professor Bettoni (che ha accettato) di rivisitare lo studio storico.
BOZZOLO – Dall’archivio comunale di Bozzolo è emerso un importantissimo e cospicuo “fascicolo” legato al ponte del Locarolo, con carteggi che risalgono ad atti notarili dell’epoca gonzaghesca (1591), alle contese con il Ducato di Milano e con Calvatone, alle progettazioni del ponte in legno, alle relazioni sulle portate, al ponte in ferro 1912, agli atti del Lombardo Veneto e dei Dugali presieduti dal Marchese Agostino Cavalcabò. Il ponte, insomma, nella sua forma e costituzione originaria, sarebbe addirittura di fine Cinquecento, prima della ricostruzione di inizio Novecento. E a proposito di “Novecento”, intesa stavolta come la pellicola di Bertolucci, proprio attorno a quel ponte furono girate scene importanti del film.
Per questo negli ultimi giorni la sorta del ponte Locarolo è tornata ad attirare l’attenzione dei cittadini di Bozzolo, degli storici e della politica. Si tratta di un vero e proprio punto storico del comune mantovano. Della questione storica, in particolare, si era occupato qualche anno fa il professore Ludovico Bettoni nella sua agenda, che su questo argomento consta di una quarantina di pagine. Mentre i più anziani ancora ricordano la bella canzone del Locarolo che accenna anche a qualche vicenda giovanile e libertina, il sindaco Giuseppe Torchio con Giuseppe Valentini del gruppo “Per Bozzolo” hanno chiesto al professor Bettoni (che ha accettato) di rivisitare lo studio storico e di regalare a Bozzolo ed al territorio pagine intense della sua storia.
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