Nel 2016 le indennità costeranno al Comune 123mila euro
Nella foto, il municipio di Casalmaggiore
CASALMAGGIORE – Le indennità di sindaco, vicesindaco, assessori e le spese di presidenza del Consiglio per l’anno 2016 costeranno 123.232,00 euro lordi per le casse del comune di Casalmaggiore, il 2% in meno rispetto al 2015, quando la spesa toccò 125mila euro. A diffondere il dato economico, una determinazione del settore servizi finanziari pubblicata all’albo pretorio. Queste le cifre, sempre al lordo, previste per legge per il 2016: l’indennità del sindaco Filippo Bongiovanni è di 2872,53 euro mensili (nel 2015 erano 2928,30 euro), quella del vicesindaco Vanni Leoni è di 1579,89 euro mensili (nel 2015 era di 1610,37 euro), quelle degli assessori Marco Poli, Gianfranco Salvatore, Sara Valentini e Pamela Carena sono di 1292,73 (nel 2015 erano di 1317,73 euro), pari alle spese mensili per la presidenza del consiglio comunale, ruolo ricoperto da Marco Micolo.
Nella determinazione viene dato atto che alle indennità verranno applicate eventuali riduzioni previste dalla vigente normativa sulla base delle singole posizioni lavorative o professionali, nonché di eventuali rinunce dei componenti della Giunta Comunale. Si tratta inoltre di una spesa obbligatoria per legge e, come tale, non suscettibile di frazionamento in dodicesimi. La cifra complessiva per le indennità del sindaco e degli assessori, quantificata in 107.720,00 euro, e quella del presidente del Consiglio che ammonta a 15.512,00 euro, troveranno imputazione al bilancio comunale 2016 in corso di allestimento.
Simone Arrighi
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