Emiliana Parati, si spera in Francoforte Intanto 3 mesi di cassa
Nella foto l’Emiliana Parati di Vicomoscano
VICOMOSCANO (CASALMAGGIORE) – Punta forte sulla fiera di Francoforte sul Meno, in Germania, l’Emiliana Parati, colosso della carta da parati con sede a Vicomoscano che sta vivendo negli ultimi tempi un periodo di crisi sul mercato senza precedenti, considerando che si tratta di una delle realtà da sempre più solide nel panorama casalasco e nazionale. La speranza è che la fiera tedesca, uno degli appuntamenti da sempre più attesi, anche in anni floridi, possa sbloccare un mercato che, ad oggi, paga anche e soprattutto la crisi dell’embargo russo, considerando che proprio verso est Emiliana Parati ha intessuto rapporti e investito molto, ottenendo in cambio commesse durature e di notevole quantità per anni prima del blocco. Proprio in questi giorni l’azienda di Vicomoscano sta presentando in Germania le nuove collezioni durante la Heimtextil 2016.
Al momento la situazione, come detto, non è delle più rosee, se è vero che il periodo di cassa integrazione è stato prorogato di altri tre mesi a partire da fine dicembre, dopo che inizialmente la decisione presa di concerto con i sindacati era partita lo scorso 5 ottobre, coinvolgendo nel complesso 90 operai e 30 interinali, questi ultimi con la cassa integrazione in deroga. Come già accaduto negli ultimi tre mesi, dunque, la cassa integrazione sarà a rotazione, dunque gli operai resteranno a casa a turno, per consentire alle macchine di non fermarsi. Lo scopo, come hanno precisato i sindacati che hanno firmato il provvedimento assieme ai vertici dell’azienda, è quello di attendere una rinascita del mercato. E in tal senso la fiera di Francoforte potrebbe essere la svolta giusta. Sperando che a marzo, quando verranno valutate le nuovi soluzioni da prendere alla luce degli sviluppi della contingenza economica, qualche buona notizia inizi finalmente ad arrivare.
Giovanni Gardani
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