Cronaca

Raid dei ladri nella notte: rubate quattro auto

CAMPITELLO (MARCARIA) – Adesso ai ladri interessano soprattutto le automobili. Recenti, meno recenti, purché funzionanti. Un autentico raid nella notte tra lunedì e martedì a Campitello, frazione di Marcaria, dove di auto ne sono sparite quattro e il conteggio si teme possa salire nelle prossime ore. Il calcolo esatto sarà possibile completarlo quando tutti i proprietari si saranno recati a sporgere la denuncia. Per ora la certezza riguarda quattro vetture, una Citroen C3, una C4, una Fiat Panda e una Jeep. Tutte prelevate dai rispettivi garages. La zona coinvolta è la strada Tosa che corre in mezzo ai campi e che collega Campitello a Gabbiana. Un’area solitamente tranquilla disseminata di case agricole, cascine abbandonate e un’elegante residence denominato “Residenza Lara” dove i malviventi hanno aperto due garage rubando prima la Citroen C4, di casa Marini, a bordo della quale vi era il telecomando per aprire il cancello automatico davanti al grande cortile. Nell’altra autorimessa, appartenente al signor Cerioli, c’erano una bicicletta marca Cross di gran valore e un set di canne da pesca “Carp fishing” da competizione il cui valore raggiunge i 6mila euro. Mentre sono rimasti indifferenti davanti ad una mountain bike ritenuta di scarso interesse.

Solo pochi giorni fa appoggiate al muro c’erano anche un quad e una moto per fortuna appena cedute in attesa di nuovi modelli acquistati. Prima di questo furto i ladri sono passati nell’abitazione di Elisa Nizzoli da cui hanno rubato una Citroen  C3 dalla quale hanno staccato il seggiolino della figlia lanciandolo nel campo adiacente prima di fuggire. Particolare che rende il furto ancor più sgradevole e angosciante il fatto che l’auto di Elisa Nizzoli fosse legata al ricordo del marito scomparso qualche tempo fa a causa di un incidente stradale. Un evento drammatico che aveva spinto la giovane donna a scrivere poi un libro intitolato “Ciao amore mio” presentato anche alla recente manifestazione Expo Milano. Adesso quella vettura ha preso il largo come le altre e chissà se verrà mai più ritrovata.

Un tentativo di furto pure ai danni di casa Caldarini/Berto, un’altra bella abitazione nel cui giardino sono stati ritrovati nell’erba  un paio di guanti rossi gettati dai ladri. Nella piccola Fiat 5oo dei proprietari i malviventi hanno rovistato dentro rubando un’agenda. Poi le tracce di fango delle loro scarpe sono state lasciate sul muro dal lato posteriore nel tentativo di scalare la parete per arrivare ad un finestrello riuscendo solo a staccare le zanzariere ma non le inferriate. La scorribanda è continuata in una cascina poco distante contraddistinta da un maneggio per cavalli. Qui i ladri hanno abbandonato pezzi di slot machine prelevate da un bar di San Michele in Bosco rubando un generatore di corrente, molti litri di nafta gozzovigliando infine con un lauto pasto.

Per la Jeep e la Fiat Panda le notizie frammentarie indicano la loro sparizione sempre dalla zona di San Michele. Unica persona che ha avuto per così dire la percezione di qualcosa di anomalo nella zona è stato un inquilino di “Residenza Lara”. “Lunedì sera quando sono tornato a casa, verso mezzanotte ho visto una Fiat Panda rossa ferma qui davanti con un uomo seduto al posto di guida. L’ho fissato negli occhi e quello è ripartito. Poco dopo un’altra macchina di piccola cilindrata è passata più volte su questa strada dove è difficile incontrare qualcuno di notte. Alle tre però ero sveglio ma non avvertito più nulla”. La banda, poiché è evidente che ci fosse più di una persona ad agire, ha saltato nei pressi una bassa siepe metallica e si è avvicinata ai garage aprendone le basculanti con facilità. Poi la fuga veloce con una delle auto aprendo il cancello automatico col telecomando trovato a bordo.

Rosario Pisani

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