Cronaca

Da Arianna Zardi a Bruna Cocconi: altro caso verso la riapertura

Nella foto, le operazioni di riesumazione del cadavere di Arianna Zardi

CASALBELLOTTO (CASALMAGGIORE) / BUZZOLETTO (VIADANA) – Lucio Ghidorzi, zio di Arianna Zardi di cui è stata fatta la riesumazione del cadavere nel cimitero di Casalbellotto venerdì mattina, è al centro di un altro fatto di cronaca nera a indagine di cui si attende la probabile riapertura. “Sì – ha dichiarato Ghidorzi dopo essere uscito dal cimitero dietro la bara di zinco con il cadavere della nipote – so che si stanno muovendo per capire qualcosa sull’omicidio di Bruna Cocconi trovata morta a 55 anni con il cranio fracassato a Buzzoletto di Viadana nel giugno del 2003. Era la cognata di mia moglie e ricordo che quel giorno, il 29 giugno festa di San Pietro stavamo andando a trovarla, prima di recarci alla fiera. Un violento temporale però ci ha fatto cambiare idea rinunciando alla visita. Se fossimo andati forse avremmo potuto incrociare l’assassino e magari impedire la tragedia”.

Rosario Pisani

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