Cronaca

Casalmaggiore, calo demografico. Tanti i nuclei “irreperibili”

CASALMAGGIORE – Ritorno al futuro per Casalmaggiore: i residenti nel comune maggiorino ad inizio 2016 sono a livello di quelli censiti a fine 2013. Nello specifico, al 31 dicembre 2015 la popolazione casalese era di 15351 persone, ben 51 in meno rispetto ad un anno prima, quando il dato si era assestato sui 15402 cittadini. Nel complesso, il totale è in linea a quello di due anni fa: 15354.

Sono 131 i nati nel 2015, con tre femmine in più rispetto ai maschi, 165 i deceduti: confermato il trend del 2014, con un saldo negativo di 34 unità. A calare è stata anche l’immigrazione. La differenza tra chi arriva e chi parte resta in passivo: 449 persone hanno lasciato Casalmaggiore per trasferirsi in altri comuni, a fronte di 432 nuovi residenti. Confermato, anche se in calo, il melting pot in salsa casalese: 2535 sono i cittadini di origini straniere, 47 in meno rispetto ad inizio 2015.

Ad aumentare, nel capoluogo casalasco, sono i controlli sulle residenze, come specifica il sindaco Filippo Bongiovanni: “In un anno sono stati accertati sessanta nuclei famigliari irreperibili, quindi cancellati dall’anagrafe. Si tratta di persone di origini diverse, che probabilmente non erano più a Casalmaggiore da tempo. Occorre un anno affinché un cittadino irreperibile sia accertato e di conseguenza eventualmente cancellato dall’anagrafe”. Nel complesso intorno al listone sono sempre di più le donne rispetto agli uomini: il saldo rosa è di 125 unità superiore rispetto a quello azzurro.

Simone Arrighi

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