Profughi, Pasetti: “Così
è razzismo”, e attacca
Torchio e Vincenzi
Nella foto Cedrik Pasetti
SAN MARTINO DALL’ARGINE – A seguito delle notizie di stampa sull’arrivo dei profughi in ciascun comune mantovano con il bando emesso dalla Prefettura, interviene il segretario di circoscrizione Oglio Po Lega Nord Cedrik Pasetti: “Ancora una volta il Governo e il suo rappresentante territoriale giocano allo scarica barile lasciando ai comuni il gravoso compito di sistemare i disperati. Una linea politica dell’accoglienza fallimentare che porta ad una emergenza per i nostri stessi comuni. E’ una scelta dissennata, ogni Ente locale lombardo è al collasso e in questa fase storica i Comuni devono fronteggiare situazioni di povertà sociale sempre più dilagante tra i propri cittadini. Le tasse locali aumentano perché sopperiscono ai sempre meno trasferimenti statali e le poche risorse che ormai i Comuni possono attingere non sono sufficienti per tutti”.
“Che non si voglia dividere i buoni accoglienti dai cattivi intolleranti. I Diktat che vengono dal governo centrale – continua Pasetti, che nel suo percorso arriva ad attaccare sia Aldo Vincenzi che Giuseppe Torchio – sono imposti in modo del tutto antidemocratico. Questa non è accoglienza, non si possono accettare tutti, è suicidio sociale che porterà ad una emergenza di sopravvivenza per la nostra gente. Nei comuni dell’Oglio Po non abbiamo posto nè risorse per altri che non siano i nostri pensionati, i nostri disoccupati e i nostri poveri. Tutt’al più l’intera quota di migranti destinata a questo territorio venga data, piuttosto, ai comuni come Sabbioneta il cui sindaco buonista ha manifestato la volontà di accoglierli o a Bozzolo, il cui sindaco abusivo e la sua amministrazione del PD, sono più sensibili ai bisogni dei presunti profughi e delle cooperative che li gestiscono che dei propri cittadini”.
Conclude Pasetti: “La Lega Nord dell’Oglio Po, con i suoi sindaci e i suoi rappresentanti, si opporrà in ogni modo concesso dalla legge, tra i quali i puntuali controlli urbanistici e sanitari, per evitare che si dia seguito a queste operazioni di razzismo nei confronti della gente dell’Oglio Po”.
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