Scuola: vicini di casa
si distaccano da
Istituto di San Matteo?
Nella foto la scuola di San Matteo
DOSOLO – In tempo di Unioni e fusioni tra enti e Municipi c’è chi al contrario chiede di dividersi. Succede a Dosolo con l’appoggio di Pomponesco e probabilmente anche Sabbioneta nel minacciare l’uscita dal Comprensivo scolastico “Dosolo Pomponesco Viadana” che ovviamente sarebbe costretto a quel punto a cambiare nome.
Ad avanzare questa intenzione il sindaco Vincenzo Madeo che un paio di mesi fa aveva chiesto di trasferire la dirigenza e gli uffici del Comprensorio da San Matteo al proprio Comune di Dosolo. Richiesta respinta e bocciata dal Consiglio di Istituto con otto voti su quindici, tra cui sei astenuti e un contrario. I dati forniti indicano un numero di studenti complessivi di 575 unità tra Dosolo e Pomponesco su un totale di 800 alunni. “La richiesta di portare la presidenza da noi è più che sensata – spiega il sindaco Madeo – anche perché stiamo facendo investimenti importanti in tal senso e dalla Provincia abbiamo ricevuto l’iter burocratico per iniziare a muoverci”.
Sulla medesima lunghezza d’onda si esprime Pino Baruffaldi primo cittadino di Pomponesco, il quale ribadisce la netta inferiorità numerica di San Matteo se avvenisse il distacco da Viadana. Più attendista Aldo Vincenzi di Sabbioneta, che prima di prendere ogni decisone vorrebbe dare un’occhiata ai numeri. Certo che il vento di secessione soffia dalla parti del Po attraverso atteggiamenti poco inclini alla “sudditanza” di Dosolo e Pomponesco nei confronti di Viadana.
Rosario Pisani
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