Cronaca

Un anno di Rotary:
bilancio e attività dei
tre club comprensoriali

Nella foto un momento della conferenza

CASALMAGGIORE – Duecento soci e un territorio che va da Viadana ad Asola passando da Casalmaggiore. Lunedì mattina i presidenti dei tre Rotary club “Casalmaggiore Viadana Sabbioneta”, “Piadena Oglio Chiese” e “Casalmaggiore Oglio Po” per la prima volta si sono riuniti per fornire all’opinione pubblica il risultato congiunto dei primi sei mesi d’attività. Massimo Mori, Antonio Morini e Francesco Meneghetti (nella cui azienda Fabbrica Digitale si è svolto l’incontro) hanno sottolineato l’importanza che il Rotary riveste a livello mondiale (unico ente non governativo ad occupare un seggio permanente all’interno dell’assemblea dell’Onu). Ma la conferenza stampa non ha voluto rimarcare le azioni a livello internazionale bensì ciò che i tre Club hanno progettato e attuato sul territorio.

“Noi non facciamo beneficenza ma attività di servizio e le nostre conviviali, praticamente ogni settimana del mese, non sono solo cene ma appuntamenti con la cultura e informazione sulle iniziative intraprese”, hanno spiegato i tre presidenti prima di annunciare le varie iniziative effettuate dalla loro nomina ad oggi. Mori ha parlato del Torneo di tennis in carrozzina, con formazioni miste sottolineando l’attenzione verso il mondo dell’handicap, le borse di studio a studenti meritevoli, lo screening sui bambini delle scuole primarie per scoprire come si siano verificati in una percentuale molto alta disturbi dell’apprendimento, per non tralasciare la riqualificazione della zona arginale di Santa Maria con il verde rinnovato e gli arredi in legno offerti dalla ditta Palm di Viadana. Molto importante il seminario dedicato ai giovani talentuosi delle scuole superiori (ha spiegato Meneghetti) che la primavera prossima offrirà ad una trentina di giovani, per la terza volta, l’opportunità di una prestigiosa formazione con il corso “Ryla Junior”. Interessante poi il coinvolgimento di associazioni come I Girasoli, Santa Federici e Storti Maria allo scopo di inserire persone disagiate in un progetto teatrale chiamato “Hacademia Teattrazione” curato da Jim Graziano Maglia. Per Antonio Morini la gratificazione dei docenti di Canneto che hanno visto rinnovare gli arredi scolastici grazie alla generosità del suo club.

Infine un chiarimento sulle scorrette interpretazioni riguardo le finalità del Club: “Il nostro non è un ambiente chiuso, né tantomeno un’associazione massonica. I soci vengono iscritti a chiamata laddove esistano rappresentanti della società civile che dimostrino attenzione ai bisogni e alle necessità delle persone. Non scegliamo le persone più ricche ma chi dimostra propensione a dare qualcosa di suo a chi ne ha bisogno”. “Siamo tutti professionisti che mettono a disposizione il proprio tempo perché in questa missione il nostro dividendo è il servizio che diamo al prossimo”, è stata la definizione unanime espressa da Mori, Morini e Meneghetti.

Rosario Pisani

© RIPRODUZIONE RISERVATA

 

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