Gussola dice
ancora no ai botti
di Capodanno
Nella foto, il divieto
GUSSOLA – No ai botti di Capodanno a Gussola. Il primo cittadino Stefano Belli Franzini ha firmato l’ordinanza per vietare “di accendere, lanciare e sparare materiali pirotecnici o similari”. Numerose le motivazioni che hanno portato a questa decisione. “In occasione della festa di Capodanno – si legge nel documento protocollato – è uso e consuetudine festeggiare con sparo di petardi e botti di vario genere che, molto spesso, sono messi abusivamente in commercio senza i previsti controlli di sicurezza e pertanto causano infortuni anche di grave entità alle persone”. L’attenzione va anche agli amici a quattro zampe. “Il Comune è responsabile della protezione degli animali sul proprio territorio”: precisa l’ordinanza, evidenziando “le serie conseguenze negative che i petardi possono derivare anche a carico degli animali domestici nonché alla fauna selvatica”. Un botto, oltre ad ingenerare una reazione di spavento nell’animale, può portarlo a perdere l’orientamento, esponendolo così anche al rischio di smarrimento o investimento con eventuali incidenti stradali. Con l’ordinanza il comune di Gussola spera anche di evitare “danni materiali al patrimonio pubblico e privato come pure all’ambiente naturale, con incendi boschivi o danni alla vegetazione in ambito urbano”. La violazione dell’ordinanza comporta una sanzione amministrativa pecuniaria da 25 a 500 euro.
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