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La prima volta
della vetta solitaria
per Casalmaggiore

Nella foto (© Francesco Sessa), l’esultanza di coach Massimo Barbolini

CASALMAGGIORE – Più forte delle statistiche, che vedevano Busto volare in casa con 9 punti su 9 conquistati e un solo set perso; superiore ai precedenti, che con la Yamamay erano stati, tra campionato e Coppa Italia, più spesso negativi che positivi; più tenace degli infortuni, su tutti quello di Francesca Piccinini, tenuta precauzionalmente a riposo in vista della Champions per il fastidio alla spalla. E abbonata, questo ormai lo sappiamo, alle prime volte. Sì, c’è una primizia contenuta nel 3-0 del PalaPiantanida per la Pomì Casalmaggiore, perché mai prima d’ora, nella loro storia, il club rosa era stato capolista solitario in serie A1.

E’ capitato di essere primi alla pari con altri, ma mai in esclusiva: l’ennesima impresa si concretizza grazie al ko di Piacenza, secco 3-0 a Conegliano e soprattutto, senza scordare i regali di Montichiari e Vicenza, che stendono due dirette avversarie come Novara e Bergamo, grazie agli enormi meriti rosa. Una squadra spietata, lo abbiamo detto mille volte, che infatti ha perso solo 4 set in tutto il torneo – record negativo, o meglio positivo – e che quando vince non concede mai punti. Busto ha provato a sfruttare il fattore campo fino al 19-17 del primo set, poi la valanga rosa si è abbattuta con la solita concretezza di Kozuch, che però prima ha avuto bisogno della ritrovata puntualità e degli ace di Tirozzi, senza scordare i 7 muri totali firmati dalla solita coppia Gibbemeyer-Stevanovic e una Bacchi in stato di grazia che, chiamata in causa, non ha tremato. Tre set a zero, due parziali abbastanza tirati: solo nel secondo la Pomì ha strappato presto e mantenuto un vantaggio di sicurezza di 5-6 lunghezze.

Però, quando c’è stato da battagliare e rispondere al rientro delle ragazze di Mencarelli – leggasi nel terzo set – la Pomì ha rintuzzato un pericoloso break fino al 22-23 e chiuso in trionfo. Meglio vincerle in fretta certe partite, se si presenta l’opportunità, anche perché alle porte, mercoledì, c’è la Champions. E dire che Busto non era certo l’ultima arrivata, specie in casa. E dire che così in alto la Pomì non era mai stata in regular season: un altro gradino dopo il secondo posto conquistato a Modena il 28 marzo scorso. Già, Modena, dove si andrà domenica. Dove Casalmaggiore ha già vinto due partite su due. Non sarebbe una prima volta, quella: ma certi vizi è meglio non dimenticarseli…

Giovanni Gardani

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