Rinaldi onlus, da
Gussola a Cremona
arriva Gad Lerner
Nella foto Gad Lerner
GUSSOLA – Presentata ufficialmente al Senato lo scorso giugno, alla presenza di una folta e qualificata rappresentanza istituzionale, la Claudio Rinaldi onlus si appresta a muovere i suoi primi passi. Nella Sala Nassiriya del Senato quel 17 giugno erano presenti tra gli altri il presidente del Senato Piero Grasso, i politici Giorgio La Malfa, Luigi Zanda e Massimo Mucchetti, i giornalisti Antonio Padellaro, Marco Travaglio e Bruno Manfellotto, tutti costoro sin dall’inizio legati a Claudio Rinaldi e quindi al progetto. E inoltre imprenditori del livello di Montezemolo, Della Valle e De Benedetti e tanti altri.
Progetto che come noto è stato promosso, pur con tali qualificati contributi, dalla moglie di colui che fu direttore di Europeo, Panorama ed Espresso, la gussolese Loredana Schiaffini, che oggi torna spesso al paese di origine, Gussola, nel Casalasco appunto, dove ha deciso di individuare la sede della onlus. Il progetto, patrocinato dal Senato, si propone di crescere cittadini informati, responsabili e attivi, e prevede incontri nelle scuole e un premio nazionale per studenti. In particolare il Liceo Classico Manin di Cremona si è inserito nella Peer education, che consiste in incontri con importanti giornalisti.
E qui arriviamo al primo appuntamento programmato, che si terrà giovedì prossimo attorno alle ore 11. Al Manin sarà presente il noto giornalista Gad Lerner. Nato a Beirut 61 anni fa da famiglia ebraica, collaborò con Lotta Continua e poi con Radio Popolare prima di entrare allEspresso. La grande notorietà gli venne dalla televisione, in particolare da trasmissioni che all’inizio degli anni Novanta documentarono l’ascesa della Lega Nord e la questione settentrionale, con titoli come “Profondo Nord” e “Milano, Italia”. Fu poi vicedirettore de La Stampa, editorialista del Corriere della Sera e di Repubblica. E poi ancora in Rai con “Pinocchio” e nel 2000 la direzione del Tg1 cui seguiranno di lì a poco le dimissioni. Tra i fondatori di La7, ne dirige i primi telegiornali e poi per un decennio il programma “L’infedele”, sino all’abbandono di un paio di anni fa. Oltre a tutto ciò, ha scritto anche libri di successo.
Non è tutto qui. “Crescere cittadini“ si intitola anche il premio bandito (dalla Rinaldi onlus e dal Miur) per il 2015-2016, rivolto tutti gli studenti delle scuole medie e superiori. Studenti che possono partecipare con saggi, ricerche, inchieste, interviste, testimonianze, reportage fotografici, servizi radio e tv. Per conoscere le modalità di partecipazione ci si può rivolgere al sito della onlus già attivo all’indirizzo www.claudiorinaldionlus.it.
Tornando alla visita cremonese di Gad Lerner, precede un laboratorio giornalistico che prenderà il via a gennaio e si propone di insegnare ai ragazzi come realizzare un giornale, partendo proprio dalla formazione civica informata, responsabile e attiva. A quel laboratorio parteciperanno alcuni giornalisti ex colleghi di Claudio Rinaldi che hanno dato la loro disponibilità. Si tratta davvero di una grande possibilità per gli studenti del Manin, soprattutto coloro che sono interessati ad un futuro impegno giornalistico.
Vanni Raineri
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