Pomì a Busto, quanti
incroci con la Yamamay
E Piccinini recupera
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Nella foto Piccinini in maglia rosa
CASALMAGGIORE – E’ Busto-Pomì e non può mai essere una gara normale: non sarà facile vincerla, non sarà semplice prendere 3 punti pieni, anche se Casalmaggiore sulla carta rimane favorita. Anzitutto una buona notizia: Francesca Piccinini sta bene e gli esami ai quali si è sottoposta hanno dato esito negativo: la giocatrice classe 1979, che in settimana non ha forzato troppo, è dunque a disposizione e si escludono infortuni o problemi di qualsiasi genere alla spalla dolorante. Forse un affaticamento, fatto sta che Francesca a Busto ci sarà.
Tornando alla partita, in estate si diceva che il team sponsorizzato dalla Yamamay fosse uno dei pochi indebolitosi dopo il mercato: la perdita di Diouf, giusto per citarne una e in generale la fine di un’era, quella di coach Carlo Parisi, che sembrava interessare alla Pomì prima del colpaccio Barbolini. In realtà Busto in casa ha messo in fila 9 punti su 9 e ha in Lowe e Yilmaz una coppia d’oro all’opposto tra le migliori del torneo. Già questo basterebbe per rispettare la formazione lombarda, che dalla propria ha anche qualche precedente importante: coach Mencarelli non può certo cullarsi sugli allori del passato più prossimo, ma le statistiche e i numeri dicono che, a parte Piacenza, che ha sfidato e battuto due volte su due la Pomì lo scorso anno in campionato, nessuno ha avuto una percentuale di vittorie così alta contro le rosa all’epoca allenate da Mazzanti.
Proprio così, avete capito bene perché le farfalle di Busto vinsero in ben tre circostanze su quattro, contando un successo a testa in campionato e due vittorie su due per Busto in Coppa Italia ai quarti, con la prima e per fortuna unica vera delusione rosa della stagione 2014-2015. Al confronto ha perso più Novara contro la Pomì, superata in tre occasioni su sette dalle rosa, le tre più importanti, quelle che tutti ricordano per l’impresa Scudetto consegnata alla notte di Cremona del 16 maggio. Inoltre, giusto per non dimenticarsi degli incroci voluti dal destino, Busto è stata anche l’ultima squadra a sfidare la Pomì al PalaFarina prima del crollo del palazzetto. Sempre a Busto è pure arrivato il primo storico successo della Pomì in serie A1, stagione 2013-2014 con Beltrami in panchina: un 3-1 netto e inatteso, in recupero infrasettimanale, proprio al PalaYamamay.
A dirla tutta, poi, sarà una partita speciale anche per le ex: e se Lucia Bacchi a Busto Arsizio ha giocato due tornei di A2, Carli Lloyd, la mente della Pomì, ha vinto tutto, con uno storico triplete, nel 2011-2012: Scudetto, Coppa Italia e Champions League. Lo stesso percorso che ora sognano pure a Casalmaggiore, che peraltro ha battuto nettamente Busto in un’amichevole di inizio ottobre al PalaRadi. Un percorso che, sabato alle 18, passa giocoforza dal PalaYamamay: per una sfida che vede sì la Pomì favorita, ma che sarebbe un peccato mortale considerare facile o troppo alla portata.
Giovanni Gardani
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