Coldiretti, spiraglio
per il prezzo del latte
Prandini è ottimista
Nella foto una manifestazione di Coldiretti
CREMONA – “Non ci siamo mai fermati. Nonostante la sospensione delle proteste in strada dopo i tragici fatti di Parigi, il lavoro di Coldiretti per trovare una soluzione al problema di un equo prezzo del latte per le stalle lombarde e italiane è proseguito senza sosta, con incontri ai massimi livelli anche in questi giorni, lasciando la possibilità agli allevatori di tornare alle proprie case, alle proprie famiglie, alle proprie aziende mentre noi proseguivamo un duro percorso e un confronto intenso con le controparti. E adesso ritengo si stiano creando gli spazi per arrivare a un’evoluzione di un quadro che pareva compromesso e immobile. Entro qualche giorno dovremmo avere delle risposte” così Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti Lombardia e Vice Presidente nazionale di Coldiretti spiega le mosse della più importante organizzazione di imprese agricole d’Italia da quando gli allevatori hanno tolto il blocco alla base logistica della Lactalis a Ospedaletto Lodigiano.
“Nonostante le posizioni distanti – spiega Prandini – in questi giorni di incontri e trattative è comunque emersa la consapevolezza che la tensione e lo scontro fine a stesso non fanno bene a nessuno. Ed è partendo da questo punto che stiamo lavorando per cercare una soluzione che tuteli gli allevamenti e al tempo stesso sia sostenibile dalle industrie di trasformazione”. In ballo – spiega Coldiretti Lombardia – non ci sono solo dei valori economici, ma l’esistenza stessa di una rete di migliaia di aziende agricole che ogni giorno fanno la storia dell’agroalimentare italiano e che solo nella nostra regione mungono oltre 4 milioni e mezzo di tonnellate di latte sulle 11 totali a livello nazionale. “Si tratta di un prodotto prezioso, sicuro e controllato a tutti a livelli che deve avere la giusta valorizzazione lungo la filiera” conclude Prandini.
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