San Martino, fiera
da record. Renoldi:
“Miglioriamola ancora”
Nella foto due momenti della fiera di San Martino
SAN MARTINO DALL’ARGINE – Numeri da record, come non si vedevano da un po’ alla Fiera di San Martino. Un colpo d’occhio davvero notevole quest’anno, che ha senza dubbio fatto piacere al sindaco Alessio Renoldi. “Quest’anno ci siamo dati da fare e la Fiera è stata ricca e partecipata. Sta diventando quella che vorremmo e sono arrivati molti più ambulanti: la chiusura della provinciale verso Spineda ha fatto in modo di trasformare la piazza in un unico grande spazio pedonale e ha invogliato la partecipazione degli ambulanti, che hanno “completato” il giro del mercato”.
Da segnalare pure la novità del mercatino degli hobbisti e dei creativi con vari oggetti artigianali e natalizi, al centro del Vegro, mentre non sono mancate, come in ogni fiera che si rispetti, le giostre, con la novità dell’autoscontro dei piccoli. Proprio per i bambini è stato anche organizzato il Fantavegro. “Una partecipazione davvero grandiosa – spiega poi Renoldi – ha riguardato la Mensa di San Martino. La Mensa si conferma un’iniziativa lodevole. Devo ringraziare di cuore le Associazioni che si sono impegnate per organizzarla, ma soprattutto le attività che hanno donato viveri e materiale per offrire questo pranzo. Il ricavato verrà devoluto ad Enti di carità e le associazioni si riuniranno per decidere”.
Pure lo stand dell’Avis è stato preso d’assalto, con il gioco delle noci che ha letteralmente sbancato, fulminando le oltre 1.200 noci preparate. L’Avis del resto come ogni anno organizza uno stand molto apprezzato, che distribuisce castagne, ceci e vin brulè anche questo ad offerta libera, il cui ricavato va poi alla Casa del Sole. “Insomma – riassume Renoldi – una fiera che sta cominciando davvero a fare la differenza. Questo è solo il primo passo per cercare di riqualificare una Fiera che dopo gli anni d’oro di fine Ottocento e inizio Novecento, nell’ultimo periodo aveva un po’ perso di smalto. Hanno anche lavorato i bar, i locali del posto ed è importante anche questo. L’anno prossimo ci impegneremo per renderla ancora più bella e con molte iniziative in più. Un passo alla volta, ma va fatto. Questa fiera esiste da quasi 500 anni, è stata una delle fiere più importanti del nord Italia e abbiamo l’ambizione di riportarla agli antichi fasti”.
redazione@oglioponews.it
© RIPRODUZIONE RISERVATA