Ludopatia, al
San Giovanni Bosco
si “gioca sul gioco”
Nella foto, l’intervento sulla ludopatia nelle classi del San Giovanni Bosco
VIADANA – L’Istituto S.G. Bosco di Viadana, il Dipartimento delle Dipendenze dell’ASL di Mantova e la compagnia del Teatro Magro hanno realizzato insieme un intervento di formazione e sensibilizzazione sui danni del gioco d’azzardo. La finalità principale consiste nella prevenzione rispetto al gioco patologico. Un fenomeno, quello del gioco, che attrae soprattutto coloro che hanno minori capacità di reddito. E le conseguenze di questa nuova emergenza sociale sono devastanti.
Risulta sempre più elevato, infatti, il numero delle persone che manifestano problemi legati alla ludopatia e quindi costrette a ricevere le cure in strutture specializzate per nuove dipendenze, con costi considerevoli a carico della collettività. “Il nostro istituto – spiega la professoressa Mariagrazia Tripodo -, sensibile alle tematiche giovanili, è stato il primo istituto superiore a Viadana ad essere coinvolto in ambito territoriale. Il Dirigente, gli insegnanti e gli studenti si sono prodigati rendendo l’evento un’ottima base di lancio per il contrasto di un fenomeno che sta assumendo le caratteristiche di una vera e propria piaga sociale. La Prof.ssa Rossini insieme agli altri colleghi ha coinvolto ben sette classi: 4AA, 4AN, 4BN, 5AA, 5AI, 5BA e 5ET”.
Per i ragazzi la giornata di “gioco sul gioco” è stata molto interessante e di forte impatto emotivo. Gli attori protagonisti del progetto hanno messo in scena diverse attività proponendosi individualmente ad ogni studente. Per i ragazzi del San G. Bosco questa giornata è la prima tappa di un percorso di crescita in tal senso. La campagna d’informazione “Il piatto piange” coinvolgerà gli Istituti Superiori dei diversi Comuni della provincia. L’ultimo appuntamento, rivolto ai cittadini viadanesi, è fissato per mercoledì 2 dicembre, alle 20.30, nella sala Muvi dei Musei di Viadana.
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