Via Verdi suscita
polemiche, Federici:
“Sicurezza dov’è?”
Nella foto i lavori in via Verdi a Viadana
VIADANA – Hanno suscitato polemica i lavori iniziati nelle scorse ore presso via Verdi, in pieno centro a Viadana. E ad alzare i toni, sottolineando l’inadeguatezza dell’operazione, è Nicola Federici, capogruppo del Pd, dunque dell’opposizione consiliare viadanese, che non a caso è politicamente vicino a Giovanni Pavesi, il sindaco che nel 2005 decise di pedonalizzare quell’area, molto frequentata da ragazzi e giovanissimi per la presenza di una scuola di musica, oltre che da adulti, dato che a pochi passi sorgono una banca e diversi esercizi commerciali. La nuova amministrazione di Giovanni Cavatorta aveva deciso di riaprire al traffico via Verdi con una delibera di giunta firmata già un mese e mezzo fa. Da poche ore però, per la precisione da lunedì mattina, sono partiti i lavori.
“La viabilità a Viadana va senza dubbio rivista – conviene Federici – ma la promessa che Cavatorta sta mantenendo dopo averla sbandierata in campagna elettorale fa parte di una scelta a mio avviso poco sensata: il problema del traffico si risolve con un Put ben fatto e condiviso, non aprendo al traffico via Verdi, dove la densità di pedoni e dei cosiddetti utenti deboli è molto alta”. Federici attacca anche il modo in cui i lavori sono stati realizzati sin qui: “E’ stata realizzata una corsia a senso unico, peraltro disegnata per terra – sottolinea Federici – e con una striscia bianca alternata, nemmeno continua, che dunque potrebbe creare qualche problema anche a livello di sicurezza per chi attraversa e per chi transita. Oltre a questa, che è la questione principale, devo sottolineare che pure a livello estetico la soluzione adottata è davvero discutibile. Così non si migliora la viabilità del centro di Viadana. Questa è semplicemente una bruttura”.
Giovanni Gardani
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