Cronaca

PalaFarina, 100mila
euro per messa
in sicurezza

Nella foto il PalaFarina di Viadana crollato a febbraio

VIADANA – Centomila euro per il PalaFarina: non saranno la panacea di tutti i mali, ma sono comunque cerotto necessario in questo periodo meteorologicamente difficile, con il freddo pungente che inizia a farsi sentire. Rimasto scoperchiato e con il parquet imbarcato sotto i colpi di gelo e acqua, il palazzetto che fino al febbraio scorso ospitò la Pomì Casalmaggiore verrà sottoposto ad operazioni di primo soccorso, per così dire, nelle prossime tre settimane, prima cioè che possa essere troppo tardi e che il maltempo vero, del quale abbiamo avuto solo un assaggio, faccia danni ulteriori.

Tralicci in metallo realizzati ad hoc per sostenere le due travi danneggiate, onde evitare un nuovo crollo, daranno la possibilità di rimuovere tutto quanto è volato a terra l’8 febbraio 2015, mentre quanto arriverà dal cielo nelle prossime settimane – pioggia o peggio neve – finirà in un vascone di legno che porterà il tutto verso l’esterno senza dunque sottoporre il parquet ad ulteriori infiltrazioni. I centomila euro stanziati dalla giunta comunale viadanese, comunque, sono soltanto un primo passo. Qualche speranza potrebbe infatti giungere dalla Regione, anche se siamo ancora in una fase embrionale.

Di certo c’è che le parole dell’assessore allo Sport e Politiche giovanili di Regione Lombardia Antonio Rossi sembrano riguardare proprio la palestra viadanese crollata sotto i colpi di Big Snow e dell’incuria. ”L’impiantistica sportiva in questo Paese rimane un problema. Fino a qualche anno fa eravamo all’avanguardia, ma ora, invece, servono interventi seri di adeguamento e di ammodernamento. In Lombardia ci sono 20.000 impianti e, almeno il 60 per cento di questi, avrebbe bisogno di lavori di manutenzione e di messa a norma. Per questo, come Regione, abbiamo deciso di stanziare 3 milioni di euro” ha detto Antonio Rossi, commentando la delibera, approvata in Giunta, sulla realizzazione e riqualificazione di impianti sportivi di proprietà pubblica.

La delibera assunta dalla Giunta, su proposta dell’assessore Rossi, ha definito i criteri per l’assegnazione di contributi regionali a fondo perduto in conto capitale. I 3 milioni di euro di dotazione finanziaria sono equamente suddivisi tra le annualità 2016 e 2017. “Una dotazione incrementabile – ha rimarcato l’assessore Rossi – di ulteriori 1,5 milioni qualora si rendessero disponibili ulteriori risorse all’approvazione del Bilancio di previsione 2016-2018”. Il contributo regionale sarà concesso entro un importo massimo di 250.000 euro e l’agevolazione finanziaria è determinata nella misura del 50 per cento delle spese ammissibili.

“Nonostante i continui tagli del Governo alle risorse – ha concluso l’assessore Rossi – noi ci impegniamo, ogni giorno, per garantire ai nostri Comuni e ai nostri cittadini impianti più moderni e sicuri. I nostri ragazzi hanno bisogno di fare sport e la rete degli impianti sportivi di proprietà pubblica costituisce un patrimonio importantissimo che va salvato”. Certo 250mila euro per il caso del PalaFarina sarebbero troppo pochi, però chissà che non possa trattarsi di un primo passo dopo mesi di stasi e silenzio.

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