Vivai, Fava a Canneto:
“Sviluppo futuro
nell’ottica dell’export”
Nella foto, l’incontro tra Fava e i vivaisti di Canneto sull’Oglio
CANNETO SULL’OGLIO – “Credo che il futuro del vivaismo debba svilupparsi nell’ottica della sostenibilità ambientale e soprattutto dell’export; Regione Lombardia è pronta a condividere un percorso condiviso con i vivaisti del territorio”. Lo ha detto l’assessore all’Agricoltura della Lombardia, Gianni Fava, che questo pomeriggio ha incontrato gli operatori del distretto di PlantaRegina di Canneto sull’Oglio. A guidare il distretto è Paolo Arienti; PlantaRegina associa 22 produttori, per una superficie coltivata di circa 2.000 ettari e 300 varietà di piante. La produzione lorda vendibile si aggira intorno ai 100 milioni di euro. Il consorzio del distretto ha realizzato anche Verdex, rete di 16 imprese per affrontare i mercati extra Ue, presieduto da Diego Pasquali.
“Nonostante la crisi che ha colpito l’agricoltura, con eccezione del vino e del riso, la volontà di investire da parte delle imprese agricole è molto forte – ha ricordato Fava – come hanno dimostrato i risultati del bando della misura 4.1.01 del Psr che, a fronte di 60 milioni di euro messi a disposizione, ha raccolto domande per 250 milioni”. Il Programma di sviluppo rurale offre diverse opportunità e le risorse non mancano, grazie a 1,157 miliardi di euro fino al 2020. “Credo che possano essere interessanti, per il distretto del vivaismo – ha specificato l’assessore lombardo – progetti finalizzati a valorizzare la filiera, incentivare l’internazionalizzazione e l’export, in particolare al di fuori dell’Unione europea, la coltivazione biologica, il miglioramento della sostenibilità ambientale, la ricerca di nuove essenze”. Il primo mercato extra Ue è stata la Turchia, seguito dall’area caucasica, Serbia, Albania. Abbiamo intenzione di orientarci verso il Nord Africa, sempre con alberatura a foglia caduca.
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