Sicurezza, il Listone:
“Non si fa abbastanza,
presto nostre proposte”
CASALMAGGIORE – Torna a fare parlare il tema della sicurezza e stavolta l’intervento è della lista civica Il Listone di Casalmaggiore, che nel suo comunicato stampa parte prendendo spunto da uno stralcio del programma elettorale della maggioranza del sindaco Filippo Bongiovanni: “Garantire la sicurezza dei cittadini e dei loro beni è un compito di fondamentale importanza per l’Amministrazione Comunale, che ha il dovere di utilizzare tutti i mezzi a propria disposizione per tutelare quello che può essere senz’altro definito un bene primario”.
Una promessa tradita, secondo Il Listone. “Negli ultimi mesi si è assistito ad un aumento esponenziale di furti, borseggi, danneggiamenti alle automobili e più in generale atti di microcriminalità organizzata, incentivati in particolare dal fatto che i cittadini escano per la Fiera di S. Carlo lasciando le proprie abitazioni incustodite. Questi episodi non si verificano solamente nella città di Casalmaggiore, ma anche nelle frazioni. In alcune di quest’ultime, i cittadini cercano di “autogestirsi” sopperendo alla scarsa attenzione dedicatagli, segnalando ai Carabinieri ogni qual volta circolino auto sospette e organizzandosi in ronde di vigilanza come accade in particolare durante le sere delle sagre estive. Ad esempio come è accaduto nelle frazioni di Quattrocase e Fossacaprara, confermando lo scarso senso di sicurezza e la poca fiducia riposta in tal senso da parte dei cittadini”.
Il Listone poi fa un elenco dei vari fatti criminosi degli ultimi tempi. “Nelle ultime settimane si sono riscontrati episodi molto critici, un esempio su tutti il villaggio Coparde di Vicobellignano dove si sono verificati ben 3 episodi, oltre a un quarto verificatosi in Via Dante Alighieri (Vicobellignano). Nella frazione di Casalbellotto nella sera di venerdì 30 ottobre si sono verificati due furti nell’arco della stessa serata. Questo è sintomo di uno scarso impegno da parte dell’Amministrazione, nonostante questo fosse stato decantato a gran voce durante la campagna elettorale”.
L’attacco passa poi in rassegna le varie mosse che l’Amministrazione avrebbe dovuto mettere in campo: “Telecamere e varchi elettronici nelle frazioni e su tutto il territorio comunale; Fondo per le vittime di furti ed eventi di microcriminalità oppure un’assicurazione a carico del Comune che possa coprire tali eventi anche se a danno i privati; Assessorato alla sicurezza coadiuvato da una commissione formata da 5 persone esperte di nomina dell’Assessore; Sinergia con tutti i mezzi di comunicazioni locali onde garantire un adeguato supporto mediatico con funzione disincentivante; Serate a tema volte all’informazione sui rischi di raggiri e truffe; per poi dichiarare successivamente l’impossibilità di alcuni di questi provvedimenti a causa delle spese troppo elevate”.
“Pur condividendo, anche se solo in parte – prosegue il comunicato – i provvedimenti posti in essere dall’Amministrazione sulle tematiche della lotta alla contraffazione e all’accattonaggio molesto non possiamo fare a meno di sottolineare che l’azione degli Ufficiali di Pubblica Sicurezza non possa essere concentrata solo su queste prerogative, tralasciando quasi completamente gli aspetti relativi alla sicurezza della persona fisica e alla sua integrità patrimoniale”. In chiosa una proposta. “Si era parlato anche di sei nuove telecamere per il Centro Storico di Casalmaggiore le quali esse dovevano essere installate entro settembre: tre in piazza Garibaldi, una nella Galleria Gorni e 2 in Via Staffi. Considerando che la sicurezza è tanto importante a Casalmaggiore quanto nelle sue Frazioni, il nostro gruppo de “Il Listone – la comunità che dialoga” si sta muovendo per provare a migliorare questa situazione con proposte concrete e fattibili anche dal punto di vista economico da sottoporre alla Giunta in Consiglio Comunale”.
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