Cattedre di Informatica
scoperte al ‘Romani’:
“Graduatorie a giorni”
Nella foto, il Polo Romani di Casalmaggiore
CASALMAGGIORE – Al Polo scolastico ‘Romani’ di Casalmaggiore c’è “un problema insegnanti”: a denunciarlo, un genitore di un alunno del Liceo Scientifico Tecnologico che, al pari dei suoi compagni e di altre otto classi del plesso, a fine ottobre non ha ancor il professore di riferimento per la disciplina informatica. “L’insegnante di Informatica manca e la scuola non lo trova. Non si tratta del solito carosello di inizio anno scolastico, ma qualcosa di ben peggiore”: così ci scrive il genitore, che preferisce mantenere l’anonimato. La risposta arriva direttamente dalla dirigente scolastica del Polo Romani, Luisa Caterina Maria Spedini: “Capisco la preoccupazione. E’ nostra intenzione eventualmente recuperare parte delle ore di Informatica perse, con un pacchetto orario che consenta agli studenti di rimettersi in pari col programma”. “La situazione è veramente difficile – precisa la preside – e non dipende dalla nostra volontà. Avevamo ad inizio anno tre cattedre Itis scoperte, uno spezzone di 14 ore sempre scoperto e 18 ore sul Liceo Scientifico Tecnologico da coprire. Siamo riusciti ad assegnare quattro cattedre e lo spezzone di 14 ore. Poi abbiamo proceduto con le convocazioni per la selezione degli insegnanti da assegnare alle cattedre scoperte, seguendo la graduatoria. Nessuno dei convocati ha però accettato”.
“Siamo passati poi alle graduatorie degli istituti viciniori, consultando i docenti che avevano fatto domanda di messa a disposizione. Erano 22 insegnanti, nessuno di loro ha accettato per una questione di offerta temporale della supplenza. Quando usciranno le graduatorie definitive e la supplenza sarà fino a giugno, le cattedre diverranno più appetibili”. Impossibile ad oggi sapere quando usciranno le graduatorie definitive: “Sulla data non vi è certezza, ma dovrebbe essere questione di giorni”. Scongiurato il rischio della mancanza del voto di Informatica in pagella: “Stiamo garantendo ore di compresenza con gli insegnanti di laboratorio – precisa la direttrice -. Nel momento in cui verranno assegnate le cattedre, con il nuovo orario verranno recuperate le ore perse”.
Simone Arrighi
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