Monitoraggio pendolari:
568 utenti nella
giornata di lunedì
Nella foto, alcuni pendolari ferroviari lunedì a Casalmaggiore
CASALMAGGIORE – Gli utenti di Trenord che sono saliti e scesi dai convogli della linea Brescia-Parma alla stazione di Casalmaggiore nella giornata di lunedì sono 568. Una cifra importante, quella verificata dall’iniziativa di monitoraggio ideata dal Movimento 5 Stelle locale e sposata da tutte le forze civiche e politiche presenti in consiglio comunale. Un numero che potrebbe rimettere in discussione le statistiche della Rete Ferroviaria Italiana: la media giornaliera quantificata da Rfi per la stazione di Casalmaggiore è di 230 pendolari. La soglia minima per giustificare la presenza di un presidio fisso è di 500: da qui la volontà di monitorare il traffico passeggeri, che proseguirà un giorno al mese fino a maggio 2016 e se dovesse continuare a dare risultati come quello di lunedì scorso, potrebbe costringere Rfi a rivedere i propri piani sulla stazione di Casalmaggiore.
“Siamo molto contenti per la partecipazione di tutte le forze politiche a questo monitoraggio”: così Adamo Manfredi del Movimento 5 Stelle casalese. “I gruppi di minoranza hanno messo entusiasmo, un po’ più fredda la partecipazione degli esponenti di maggioranza. Sappiamo che per l’amministrazione comunale può esserci un conflitto di interesse essendo Trenord legata alla Regione e quindi ad un governatore della Lega Nord, ma abbiamo apprezzato il fatto che l’iniziativa abbia raccolto l’appoggio di tutti i gruppi politici casalesi. Anche i comuni cittadini ci hanno sostenuto, portandoci addirittura il the caldo. Ripeteremo il monitoraggio mercoledì 25 novembre. Nel frattempo, continueremo a raccogliere anche via mail i questionari. Lunedì ne sono stati consegnati circa 300. Analizzeremo le risposte dell’utenza sui servizi offerti da Trenord ed Rfi a bordo dei treni ed in stazione”.
Simone Arrighi
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