“Confiteor”, emozione
e grazia nell’evento
ispirato a Mazzolari
Nella foto il momento dei ringraziamenti al termine della rappresentazione
BOZZOLO – Qualche volta capita di enfatizzare all’eccesso certi spettacoli a cui capita di assistere. Nessun rischio di esagerare invece riguardo l’anteprima nazionale allestita sabato sera a Bozzolo. Una rappresentazione di sublime ed emozionante bellezza recitata nella chiesa di San Pietro a pochi metri dalla tomba di don Primo Mazzolari dalle cui pagine “La più bella avventura” l’autrice Maria Filippini ha tratto il monologo.
“Confiteor”, il titolo dell’opera, costituisce la rappresentazione teatrale della conosciutissima parabola evangelica del “Figliol prodigo” raccontata dall’attore regista Beppe Pasotti. Una performance di appassionante drammaticità recitata per più di un’ora senza che mai il protagonista ricorresse al supporto di un testo scritto. Con scenografie affascinanti create da effetti di luce, il calore del fuoco, il profumo dell’incenso e una musica intensissima. Il pubblico, seduto sui banchi della chiesa appositamente orientati in maniera da creare il corridoio percorso dai protagonisti della vicenda teatrale, ha seguito incantato e affascinato l’esibizione di Beppe Pasotti. Un autentico talento recitativo, la cui espressione tragica, il tono drammatico oltre ad una propria caratteristica altamente personale, ha richiamato alla mente fisionomie e stili appartenuti a personaggi già noti quali Carmelo Bene e Dario Argento.
Bravissime anche Maddalena Fattori e le danzatrici Angiolisa Fusari e Laura Buzzi nell’accompagnare la narrazione della storia rivivendo i momenti di lussuria alimentata dai più bassi piaceri materiali sino al ravvedimento finale, con il ritorno alla casa del Padre che lo accoglie a braccia aperte in contrasto con la violenta opposizione del fratello che si era distinto per uno stile di vita irreprensibile. Applausi ed entusiasmo da parte del numeroso pubblico tra cui diversi religiosi del territorio con i ringraziamenti finali del parroco di Bozzolo don Gianni Macalli, del presidente la Fondazione don Mazzolari don Bruno Bignami, dallo stesso attore e dal sindaco Giuseppe Torchio che ha auspicato una replica dello spettacolo nientemeno che a Roma magari nella prestigiosa Sala Nervi davanti al Papa. Chissà che nel percorso di beatificazione del prete di Bozzolo un giorno non rientri anche questo evento “miracoloso”.
Rosario Pisani
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