Cronaca

Compleanno speciale
per l’impianto idrovoro
di San Matteo

Nella foto, i tanti presenti alla cerimonia

VIADANA – Porte aperte al Consorzio di Bonifica Navarolo. Venerdì dalle 17 sino a serata inoltrata il grande impianto idrovoro di San Matteo delle Chiaviche ha ricevuto la visita di centinaia di cittadini approfittando della originale iniziativa del Consiglio d’Amministrazione che ha voluto così festeggiare i 75 anni di attività. Un’attività estremamente importante considerando che grazie a pompe e a turbine sempre pronte ad intervenire una vastissima area agricola e residenziale con migliaia di abitanti viene risparmiata dagli allagamenti provocati sia dalle piogge che dalle piene del Po e dell’Oglio. Fiumi che scorrono a pochissima distanza dall’impianto il quale per questa sua posizione può essere considerato una insostituibile sentinella pronta ad intervenire in caso di necessità. Proprio a dimostrazione di tale funzione, mentre erano in corso le visite, uno dei tecnici ha dovuto allontanarsi richiamato da un apposito segnale sul cellulare che lo avvertiva di un problema fortunatamente di lieve entità. Accompagnati da un dipendente, Ivano Morselli, è stato così possibile visitare l’intero impianto in entrambi i livelli superiore e inferiore venendo a conoscere le funzioni dei mastodontici macchinari che sia autonomamente che in maniera forzata riescono a prosciugare i terreni dell’acqua presente inviandola verso il fiume grazie a turbine che arrivano ad espellere sino a 8000 litri di acqua al secondo.

La straordinaria perfezione di tale impianto sorprende ancora di più sapendo che il loro funzionamento dura da 75 anni essendo stato inaugurato nel 1940. Un’opera ordinata da Benito Mussolini, le cui iniziali sono ben visibili alle finestre oltre alla forma dell’edificio che ospita le macchine, proprio allo scopo di prosciugare la zona che all’epoca aveva l’aspetto di una palude. Dopo le informazioni tecniche la folla si è radunata nel salone che ospita la centrale elettrica per assistere allo spettacolo commemortivo realizzzato con immagini dell’epoca e con le testimonianze di chi assistette ai primi lavori. Sul palco i saluti del presidente del Consorzio Navarolo Guglielmo Belletti che prima aveva stretto la mano alle molte autorità giunte a San Matteo. Tra questi il sindaco di Viadana Giuseppe Cavatorta, l’ex sindaco Giorgio Penazzi con i componenti la precedente e attuale Giunta. E poi  l’On Marco Carra, l’assessore regionale Gianni Fava, il sindaco di Bozzolo Giuseppe Torchio, quello di Casalmaggiore Filippo Bongiovanni e tanti altri sindaci del territorio. Un bell’effetto ha fatto assistere ai saluti amichevoli scambiati tra vecchi e nuovi dirigenti del Consorzio a dimostrazione di una cordialità che si è instaurata tra i personaggi nonostante opinioni e divergenze che hanno portato in passato qualche dirigente a premature dimissioni.

Rosario Pisani

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