Politica

La Viadana Sviluppo Spa
infiamma il dibattito
politico in consiglio

Nella foto, piazza Matteotti a Viadana

VIADANA – Il consiglio comunale di lunedì 28 settembre, a Viadana, ha provocato reazioni a catena tra i gruppi consiliari di minoranza.

PARTITO DEMOCRATICO – “Lunedì sera ne abbiamo viste di tutte”: comunica Nicola Federici, concentrandosi poi sul punto all’ordine del giorno riguardante la Stu.

Il sindaco dopo aver letto per un’ora una relazione, facendo addormentare tutto il consiglio comunale, alle nostre domande ha fatto scena muta, ancora non sappiamo quale sia il suo punto di vista sulla STU, visto che la relazione gli è stata scritta ed invece di essere trasparente di dire cosa è successo ha lasciato tutto con punto di domanda come a dire si avete ragione e non so come replicare. Il sindaco è inesistente, c’è solo uno spirito di vendetta con un presidente del consiglio di parte che prova ad impedirci di parlare e il consigliere Fava che addirittura arriva a minacciare lo scontro fisico dichiarando che “dovrete vedervela con me fisicamente”. Infine abbiamo chiesto degli emendamenti per dare più sicurezza e trasparenza per il futuro della STU e della sua liquidazione, emendamenti tutti bocciati a confermare che le nostre preoccupazioni e le nostre domande di poca trasparenza erano lecite ora cosa succedere alla STU verrà svenduta a chi, chi sarà il liquidatore, come verrà scelto, quanto guadagnerà? Tuttavia, dalle voci che circolano, emergono molti dubbi su come si sta muovendo la maggioranza per individuare tali soluzioni e  soprattutto si manifesta poca, ma molto poca trasparenza. Si è tenuta una seduta del consiglio di amministrazione della società avente come punti all’ordine del giorno la nomina del nuovo CDA da parte della nuova amministrazione alla quale erano presenti, oltre il Sindaco, l’Assessore Competente e i membri del CDA, anche due persone prive di incarichi amministrativi che in un primo momento si pensava candidati per le nuove nomine. Quindi era normale la loro presenza, presenza divenuta poi curiosa visto che il sindaco e l’assessore hanno successivamente dichiarato in corso di riunione che non avrebbero fatto nessuna sostituzione e che avrebbero voluto un bilancio al 30 giugno. Quindi chiediamo al sindaco, in questo consesso, chi erano queste due persone e a quale titolo sono intervenute nella discussione senza averne diritto? Che ruolo avevano o intendono svolgere nel futuro? Hanno potenziali conflitti d’interesse in quella sede? Chiediamo che il sindaco risponda qui stasera e non faccia finta di niente come ha sempre fatto, anche a queste domande perché noi consiglieri per predere una decisione così importante abbiamo bisogno di chiarezza, abbiamo bisogno di trasparenza. Ci è stato segnalato che il sindaco con alcuni assessori ha incontrato un’azienda che era interessata a 20.000mq, senza avvisare la presidente e il Cda e senza  coinvolgerli nella trattativa, chiediamo chi era presente a questi incontri? Se sono state fatte delle promesse? Perché non è stato coinvolto il Cda della Stu? Chi è andato a suo nome a trattare con le banche un eventuale liquidazione della Stu, senza avere nessuna delega e senza avere informato il Consiglio di amministrazione della Stu, come da lui ammesso allo stesso Cda della Stu ad un pubblico incontro? Con quale titolo è stato inviato questo consulente esterno? Questa persona potrebbe avere conflitti d’interesse? Ci risulta anche che lo stesso sindaco insieme ad altre persone sia andato a trattativa privata con le banche senza avvisare il presidente ed il cda, cosa è stato detto e proposto in questi incontri? Chi era presente? C’erano persone interessate ad una eventuale futura liquidazione in tutti questi incontri? Quale è la posizione delle banche su un eventuale liquidazione? Hanno fatto proposte alternative? Giuridicamente in questi tre mesi il socio rappresentato dal sindaco, si è sostituito a funzioni giuridiche del Cda, senza che questi fossero avvisati ed interpellati. Lo sa il sindaco che questo atteggiamento giuridicamente scorretto è punibile sia civilmente che penalmente.

MOVIMENTO CINQUE STELLE – Diverse sono state le istanze presentate dal Gruppo consiliare M5S Viadana, “a dimostrazione di un’attività consiliare intensa con la stretta collaborazione dei cittadini grazie agli incontri pubblici”, spiegano i consiglieri Susy Foti e Alessandro Teveri.

Si è affrontato il tema del progetto di ampliamento di una nuova linea di produzione della ditta Chimica Pomponesco s.r.l. Il M5S ha chiesto quali azioni preventive di carattere sanitario/ambientale ha attuato l’amministrazione e perchè il comune non ha depositato osservazioni sul progetto in questione, nonostante fosse nelle prerogative del sindaco visto che le conclusioni ASL delle indagine epidemiologiche del distretto viadanese spingono verso la riduzione delle emissioni delle industrie del pannello truciolare e chimica, a causa di comprovate infiammazioni polmonari della popolazione pediatrica. Il Comune non ha ritenuto necessario depositare osservazioni, perchè i piani del progetti sono stati inviati alla Provincia e alla Regione,inoltre l’assessore Cavallari ha affermato che l’amministrazione è venuta a conoscenza del piano in ritardo solo dalla stampa e dunque non in tempo utile per depositare osservazioni. Nel caso la Provincia dovesse chiedere il VIA, il comune valuterà, se necessario, di formulare eventuali osservazioni. La seconda interrogazione pentastellata ha posto la questione sull’ apertura di Via Verdi ed è stato chiesto se l’amministrazione abbia opportunamente valutato l’impatto che il traffico costante di automezzi può causare a un fondo stradale originariamente predisposto per traffico pedonale. Secondo l’assessore Rossi, la possibilità di traffico di automezzi è stata valutata positivamente dall’ufficio tecnico previ interventi di stabilizzazione del ciottolato e limitazioni (velocità e peso) al transito. ci auspichiamo la scelta non generi costi di manutenzione imprevisti nei prossimi anni. Sulle linee di indirizzo politico del sindaco Cavatorta, il Movimento valuterà caso per caso come il sindaco cercherà di rispettare il mandato, senza pregiudizi ma con spirito critico e costruttivo. Per questo i consiglieri si sono astenuti. E’ stato fatto notare la mancanza di riferimenti in merito alla possibilità di usufruire di fondi europei e alcune considerazioni sulla possibilità di unificare tutti i servizi di manutenzione sotto un unica gara d’appalto. Il Movimento condivide la razionalizzazione, ma ha posto l’attenzione e richiesto trasparenza sugli eventuali requisiti che saranno contenuti nel bando. In merito alla questione STU il movimento 5 stelle Viadana, ritenendo la problematica relativa alla Viadana Sviluppo di primaria importanza, già dal mese di agosto, aveva provveduto a richiedere accesso a tutti gli atti ad essa relativi. Dopo un attento studio della documentazione è stato possibile valutare che, a causa della situazione finanziaria e dalla normativa vigente, l’unica soluzione percorribile fosse quella della messa in liquidazione; eventuali correttivi sarebbero dovuti essere valutati nel 2012 /2013 (come consigliato dell’allora presidente della società) prima che tutto il capitale sociale venisse eroso. Tuttavia, come ribadito durante la seduta consigliare, principale obiettivo dei pentastellati è quello di tutelare gli interessi della cittadinanza e per questo è stato depositato un emendamento alla mozione che prevedeva, in caso di liquidazione, la nomina di almeno due incaricati di cui uno scelto tra candidati proposti dalla minoranza. L’emendamento avrebbe garantito trasparenza, oltre ad un team (composto preferibilmente da un legale e da un esperto nel settore commerciale) al quale spetterebbe un complesso compito, nonché avrebbe ridotto il rischio di eventuali svendite dei terreni che un liquidatore monocratico potrebbe decidere autonomamente. La bocciatura del suddetto emendamento da parte del Consiglio Comunale ha portato i consiglieri (che si erano espressi negativamente in merito a ricapitalizzazione e accollo dei debiti) ad astenersi durante la votazione per la messa in liquidazione considerando la delibera di indirizzo incompleta. Soddisfazione dei 5 stelle per la costituzione ufficiale della commissione Antimafia a cui parteciperanno tutti i capigruppo e che verrà convocata a breve del presidente Gualerzi.

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