Cronaca

Tutti vogliono
le BootyFlagSeaT
di Silvia e Francesca

Nella foto, Silvia Tei e Francesca Belli al lavoro

CASALMAGGIORE – A volte il caso, metti due amiche, una scommessa, una sedia, tante idee… Così è nato il progetto BootyFlagSeaT, che mette insieme la creatività e la manualità di due giovani casalesi indaffarate, quasi per scherzo, nel recuperare sedie vecchie e renderle colorati oggetti d’arredo. Silvia Tei e Francesca Belli hanno iniziato a valorizzare seggiole datate, dopo una chiacchierata tra amiche: oggi, le loro opere si possono trovare in molti negozi di Casalmaggiore e non solo. “Un giorno – racconta Francesca – parlando con Silvia, ho lanciato l’idea di produrre delle sedie dipinte con le varie bandiere del mondo. Silvia, durante il 150°Anniversario dell’Unità d’Italia, aveva già colorato una seggiola con il tricolore. L’ho trovata veramente bella e soprattutto un’idea originale”. A quella prima creazione, ne seguirono altre: “Dopo qualche tempo – continua Francesca – Silvia mi regalò una sedia con la Union Jack e questa è stata la prima di una lunga serie”. Dalla Gran Bretagna agli Stati Uniti, poi via via tutte le altre bandiere sono state dipinte da Silvia Tei su diverse sedie che attraverso i social network ed il passaparola hanno iniziato a destare interesse: “Il primo ordine di cinque sedie è arrivato da un’agenzia viaggi – raccontano le due casalesi -, poi è stato il turno di un Centro estetico e infine un negozio di abbigliamento. Oltre a questi, ci sono poi diversi amici e conoscenti che ci hanno dato fiducia e stanno pazientemente aspettando le nostre BootyFlagSeaT”.

Da cosa deriva il nome scelto da Tei e Belli per le loro creazioni è presto detto: “Booty in slang americano vuol dire ‘bel fondoschiena’. Flag significa bandiera, perché abbiamo iniziato con il tema delle bandiere. Seat vuol dire seduta”. La passione si è tradotta presto in una fonte di guadagno: “Recuperiamo sedie vecchie in legno, le restauriamo e poi le personalizziamo con bandiere, loghi, nomi, fantasie varie, secondo le richieste dei clienti”: spiega Silvia, studentessa universitaria di Architettura presso il Politecnico di Milano che insieme a Francesca, dipendente di un’azienda di vestiario con sede a San Polo di Torrile, è stata contattata dal responsabile Commerciale della Cantina Marzaghe di Zocco, per un evento dello scorso week end legato all’importante Festival Franciacorta 2015. Qualche foto su Instragram, molte condivisioni, tanto interesse: l’idea, tutta casalese, di Silvia Tei e Francesca Belli, se non virale, è già diventata molto popolare.

Simone Arrighi

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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