Pomì, 3-0 al Neruda
in una Baslenga
gremitissima
Foto di repertorio
CASALMAGGIORE – E’ una Pomì Casalmaggiore straripante quella che ha affrontato e superato in tre set in allenamento congiunto il Suditirol Neruda Bolzano. Pragmatica e concreta la formazione di Massimo Barbolini, sotto gli occhi di un foltissimo pubblico e di Carli Lloyd arrivata venerdì dagli Usa e in panchina a sostenere le nuove compagne, ha giocato con scioltezza nei primi due parziali e solo nel terzo, pur sempre col comando delle operazioni, ha permesso alle avversarie di mantenere più equilibrato il confronto. Partenza collaudata quella delle rosa, con Bacchi, ex di turno, e Piccinini in posto quattro, Olivotto e Crisanti al centro, Galeotti in cabina di regia, Matuszkova opposta e Sirressi a presidiare la seconda linea. Altoatesine in forte imbarazzo nel primo set con la formazione di Casalmaggiore perfetta in tutti i fondamentali e precisa in qualsiasi zona del campo e con un servizio ficcante e potente, con Matuszkova in grande evidenza, ad agevolare le operazioni. In diciannove minuti la Pomì archivia il parziale 25-12. Nel secondo gioco il copione è lo stesso, 8-3, 16-11 i passaggi chiave sono sempre di marca rosa. Alla fine la formazione campione d’Italia si impone 25-18. Il terzo è sicuramente il parziale più avvincente, con Sirressi superlativa in difesa e l’attacco casalasco, tra le cui fila si mette in grande evidenza Bacchi, a concretizzare il più possibile. E’ proprio da un recupero miracoloso del libero tricolore finalizzato a punto dalla palla vincente dell’ex Bolzano che la Pomì si porta sul 12-8. Incrementa ancora il vantaggio la squadra di Barbolini, quella di Bonafede prova ad accorciare (14-12) ma deve poi lasciare strada alle bombe di Matuszkova ed ancora Bacchi. Il set si chiude con un errore al servizio del Sudtirol Neruda Bolzano. Si disputa anche un quarto set ai quindici punti e l’occasione è propizia per dare spazio a Cecchetto per Sirressi, Ferrara per Bacchi ed Erichiello per Matuszkova. Non cambia l’inerzia e ad imporsi è ancora la formazione rosa 15-11. Non c’è stata l’opportunità di vederla in campo ma alla fine Carli Lloyd ha espresso la sua prima impressione sulla squadra. “Ho apprezzato la prestazione delle compagne – spiega Carli – certo pretendere il massimo ora sarebbe assurdo. Il gruppo c’è, seppur incompleto, ed è ricco di talento. Non vedo l’ora di poter vedere la Pomì con tutti gli effettivi”. In tanti si aspettavano di vederla in campo, ma è la stessa statunitense a spiegare. “Arrivavo da un viaggio di ventiquattro ore, e questa notte ho riposato poco per via del fuso orario, ho chiesto al mister di non impiegarmi ma da lunedì sarò a completa disposizione”. Sara Paris, ex di turno insieme a Bacchi, commenta così. “Tornare ad affrontare la Pomì con lo scudetto sul petto e per di più al Pala Baslenga è per me una grande emozione. La formazione rosa è fortissima già ora figuriamoci quando sarà al completo, noi, è evidente dobbiamo lavorare molto per crescere ed alzare l’asticella del nostro gioco. Non dimentichiamo che abbiamo in regia una giovanissima, quando le attaccanti avranno trovato l’intesa potremo dire la nostra”.
POMI’ CASALMAGGIORE 3
SUDTIROL NERUDA BOLZANO 0
(25-12, 25-18, 25-20)
Set supplementare giocato sulla distanza dei quindici punti (15-11)
Mauro Vigna
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