Cronaca

Ispezione dei vigili:
nei guai parrucchiere
cinese irregolare

Nella foto, il comandante della Polizia locale Silvio Biffi

CASALMAGGIORE – Gli affezionati clienti del parrucchiere cinese dovranno attendere qualche tempo prima di farsi servire. Non i classici “5 minuti da barbiere” come si usa dire nell’ironico slang in uso abitualmente ma almeno una ventina di giorni, salvo complicazioni. E’ accaduto che un giorno della settimana scorsa gli agenti della Polizia locale in sinergia con l’Ispettorato del lavoro Nucleo Carabinieri hanno effettuato un’ispezione presso il negozio di acconciature di via Cairoli riscontrando diverse irregolarità. Colui che si è presentato come titolare, tale L.B. di 39 anni cinese, non ha saputo presentare un certificato di idoneità professionale dicendo che di tale attestato era in possesso il precedente gestore, anche lui cinese a cui era subentrato nell’aprile scorso. Dalle ricerche effettuate però è emerso che quell’artigiano, Z.Y. aveva acquisito un falso attestato di idoneità dalla Regione Puglia. Tale irregolarità ha immediatamente prodotto una sanzione di 500 euro con la sospensione dell’attività per 20 giorni. Ma non era finita qui poiché nel momento in cui le forze dell’ordine erano entrate nel negozio alla richiesta di chi fosse il titolare si è presentato un giovane dai tratti orientali che però dopo un controllo non risultava essere il titolare per il quale si era spacciato. Da qui la denuncia per false generalità, oltre a non essere in possesso di permesso di soggiorno. Così per il  precedente conduttore del negozio arriverà pure una sanzione per aver dato lavoro ad un clandestino.

Rosario Pisani

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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