Sanità Oglio Po,
M5S: “Maroni
incontrerà i sindaci”
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Nella foto, a sinistra Roberto Maroni all’Oglio Po, a destra Andrea Fiasconaro
VIADANA – “Dopo la nostra esortazione, il presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni incontrerà i sindaci”: parole di Andrea Fiasconaro, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, riferite alla scottante questione legata alla riforma del sistema sanitario. “Abbiamo inviato una lettera al governatore per chiedergli formalmente di avviare a strettissimo giro sul territorio un’audizione con i sindaci – spiega Fiasconaro -. Siamo certi che dall’incontro emergeranno tutte le criticità della riorganizzazione territoriale che seguiranno la nuova riforma sanitaria regionale. In particolare, naturalmente, abbiamo segnalato la questione relativa all’ Oglio Po. Il presidente Maroni si è detto disponibile. Il nostro auspicio è che un confronto senza filtri con chi conosce da vicino le singole specificità locali possa finalmente aprire gli occhi al governo regionale e che ne consegua un testo alleato dei cittadini, non nemico”.
Questo il testo integrale della lettera:
Alla c.a. del Presidente Roberto Maroni
Gentile presidente Come da nostra conversazione siamo a chiederle, nell’ambito della possibilita’ di rivedere gli accorpamenti territoriali nelle Asst previste dalla L.R. 23/2015, di audire gli amministratori locali nella figura dei sindaci o dei loro rappresentanti di Conferenza, che avessero da segnalare eventuali criticita’ relative agli accorpamenti come indicati nell’allegato1 della legge. Riteniamo infatti indispensabile consultare, oltre agli operatori sanitari, anche coloro che saranno parte attiva negli organi consultivi previsti dalla legge, in modo da poter arrivare a definire soluzioni ottimali e pienamente condivise dai territori. Ad esempio ci sono arrivate segnalazioni di criticita’ dai territori di Angera e Tradate, di Desio e dell’Oglio Po ( Cremona e Mantova). La legge prevede un termine temporale per la revisione degli accorpamenti, il 31 ottobre 2015, le chiediamo quindi di attivarsi in tempi brevissimi per invitare tutti i sindaci dei comuni lombardi che avessero riscontrato criticita’ negli accorpamenti previsti nell’allegato 1 a segnalarglielo, in modo da poter organizzare opportuni incontri in tempo utile. Confidiamo nella sua piena disponibilita’ ad attivarsi immediatamente e dare seguito a quanto le chiediamo, in coerenza con il coinvolgimento delle amministrazioni locali previste nella legge appena approvata.
Simone Arrighi
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