Cultura

Palio e Zucca, non
solo giochi: sarà la festa
di dialetti e tradizioni

Nella foto l’albero della cuccagna

CASALMAGGIORE – Non sarà soltanto un palio di giochi, ma anche un appuntamento di cultura. Non finisce di stupire la Festa della Zucca di Casalmaggiore, che dal 24 al 27 settembre punterà occhi e riflettori sul listone di piazza Garibaldi, per una serie di eventi difficile da trovare in altre kermesse. Del palio delle frazioni si era parlato, oltre che di un palio agonistico organizzato nella giornata di domenica e organizzato da Andrea Visioli.

Restando però sull’appuntamento di giovedì, sarà più che altro una sfida in stile “Giochi senza frontiere”, quasi amatoriale, di sicuro divertente. Già, ma si andrà anche oltre, e la novità sta qui: tra un gioco e l’altro, infatti – e molte di queste competizioni saranno quelle tipiche delle frazioni del comune di Casalmaggiore – sul palco di piazza Garibaldi parleranno e illustreranno tradizioni, dialetti, tipicità e motivi d’orgoglio delle varie frazioni personaggi che proprio da lì provengono. Nomi top secret, per lo più, ma qualcosa trapela: si sa, ad esempio, che per Roncadello dovrebbe esserci Giacinto Boldrini, drammaturgo dialettale e già anche Senatore della Repubblica, mentre Quattrocase dovrebbe essere rappresentata da Costantino Rosa, agronomo molto stimato. Non mancherà neppure il gussolese, esperto però di dialetto casalasco, Giampietro Tenca, che a Casalmaggiore tutti conoscono anche per il suo ruolo in Pro Loco negli anni scorsi. Ognuna delle dodici frazioni avrà un rappresentante, perché se il Palio è l’occasione giusta per portare in piazza, e al centro (letteralmente), i vari paesi, le varie tessere del puzzle, ecco che ad una parte ludica e goliardica è giusto far corrispondere pure un percorso culturale, dedicato a tutte le età e in particolare alle nuove generazioni, quelle che magari il dialetto non lo masticano, ma farebbero bene a non perderlo di vista.

Una lingua a parte, che del resto costituisce uno dei patrimoni più gelosi, assieme a tradizioni e momenti comunitari tramandati dalla storia. Senza dimenticare, sia chiaro, proprio i vari giochi, dei quali si parlava. A tal proposito, arriva sul listone di piazza Garibaldi l’albero della cuccagna: alto 14 metri, con una rete di sicurezza sottostante, il palo della cuccagna sarà protagonista indiscusso della serata di giovedì in una vertiginosa sfida a squadre terrà sicuramente col fiato sospeso molti casalesi e visitatori. Un evento spettacolare, nella cornice notturna della piazza casalese.

Giovanni Gardani

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