Cronaca

Sanità, la Lega
propone il distretto
Casalmaggiore-Viadana

Nella foto, l’ospedale Oglio Po di Vicomoscano

VIADANA – Cedrik Pasetti, consigliere provinciale Lega Nord, eletto nel territorio dell’Oglio Po sottolinea l’importanza di creare un distretto unico Casalmaggiore-Viadana: “La soluzione approvata dal Consiglio regionale sulla divisione territoriale delle Asst (aziende sociosanitarie – ex Aziende ospedaliere) di cui all’allegato 1 della legge di riforma della sanità in Lombardia, secondo la quale è stato mantenuto il territorio dell’Oglio Po di pertinenza dell’ASST mantovana senza unirlo con quello del Cremonese comprendente il Casalasco, in virtù di prese di posizione di più parti nonché di battaglie campali da parte del PD mantovano, prettamente politiche e non corrispondenti ai reali bisogni dei due territori, ha portato, a legge approvata, alla certa conseguenza di perdita, sia da parte di Casalmaggiore così come di Viadana del distretto sanitario in quanto per legge essi debbano ricomprendere una popolazione non inferiore ad 80.000 abitanti”. “La legge regionale, tuttavia, concede al Presidente Roberto Maroni di proporre al Consiglio di modificare, entro il 31/10 – continua Pasetti – l’aggregazione territoriale, così come approvata, a seguito di verifica degli impatti sul territorio. Di conseguenza è possibile ancora scongiurare la perdita dei rispettivi distretti sanitari la cui responsabilità sarebbe da addebitare a questioni personali, campanilistiche o di parte del PD mantovano”.

Cedrik Pasetti

“A seguito di valutazioni e puntuali verifiche sulla situazione fattuale e normativa da parte di alcuni Sindaci dell’Area Oglio Po -prosegue Pasetti – è uscita una proposta congiunta secondo la quale sia opportuno, al fine di non perdere i due distretti esistenti, creare all’interno dell’ATS Val Padana (agenzia per la tutela della salute- ex ASL) un ambito distrettuale unico Casalmaggiore-Viadana, gestito dalle AssT di Mantova e Cremona in convenzione. La creazione di questo ambito distrettuale fra due Asst non richiede nessuna modifica della legge e non modifica l’attuale assetto del territorio dell’Oglio-Po all’interno dell’AssT mantovano”. “Con questa soluzione- conclude Pasetti- tutta l’attività socio sanitaria verrà gestita autonomamente dal distretto unico, con convenzione afferente a due ASST (Mantova e Cremona), per garantire la “continuità assistenziale”, principio guida delle legge di riforma. L’Ospedale Oglio-Po verrà pertanto, valorizzato dalla ratio della nuova normativa di integrazione degli ospedali con il territorio, mentre l’Ospedale di Bozzolo avrà il beneficio di rappresentare il reparto Sub acuti degli ospedali sia di Mantova che dell’Oglio Po, senza farne una questione di bandiera e campanilistica da parte di nessuno”.

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