Festa dl’Üa e dal malgót,
per un week end
di golose tradizioni
Nella foto, i volontari della Festa dl’Üa e dal malgót
VICOMOSCANO (CASALMAGGIORE) – L’uva e il granoturco tornano protagonisti al campo sportivo di Vicomoscano, in uno degli appuntamenti più evocativi dell’estate casalasca: la Festa dl’Üa e dal malgót, in programma nella frazione maggiorina tra sabato 19 e domenica 20 settembre. Una kermesse che unisce il gusto della cucina tradizionale alle usanze contadine radicate nella Bassa e qui riportate in auge per la quinta edizione di un appuntamento sempre capace di raccogliere consensi (e golosi…). Organizzata dalla locale associazione sportiva, per la prima volta la festa si articola in due giornate distinte, concentrate sugli aspetti cardine della quotidianità conviviale rurale: il pranzo e la cena, momenti in cui si stava assieme attorno ad un tavolo per ristorarsi e stare con la propria famiglia. Si partirà sabato 19, quando la cucina del campo sportivo aprirà i battenti dalle ore 19,30 e servirà un menù a base di gnocco fritto e salumi nostrani con fiumi di vino e birra, tutto accompagnato da della buona musica di Dj Rivo.
Il fulcro della giornata di domenica 20 sarà il pranzo concepito ad hoc per l’occasione: con 20 euro a persona (12euro per i ragazzi fino a 12 anni) si potrà gustare un menù completo con piatti tipici casalaschi sia salati che dolci – come lasagne con zucca e salsiccia, guancialini di maiale e succo d’uva – con acqua, vino e caffè inclusi. Per l’occasione, il Campo Sportivo di Vicomoscano si trasformerà in una tipica aia della bassa cremonese di inizio Novecento, nella quale dalle ore 10.00 avrà inizio la giornata con l’esposizione di attrezzi e di modellini delle macchine agricole dell’epoca perfettamente funzionanti e la mostra mercato allestita per poter acquistare prodotti tipici e/o manufatti creati da artigiani del territorio. Come intrattenimento pomeridiano, sono stati pensati anche momenti per i bambini e per le loro famiglie con tanta musica e una tombolata ricca di premi gastronomici e non.
I protagonisti della giornata, uva e malgòt, potranno essere anche sgranati e/o pigiati da tutti, grandi e piccini, come si era soliti fare una volta. E’ obbligatorio prenotare il pranzo domenicale, mentre il sabato è ad ingresso libero. Sarà possibile mangiare entrambi i giorni anche in caso di pioggia: il luogo in cui si starà in compagnia di cibo e amici, è completamente al coperto. Per prenotare il pranzo domenicale, chiamare durante gli orari serali lo 0375-200460.
Simone Arrighi
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