Cronaca

E’ partito Palio
di Isola: un weekend
da non perdere

Nella foto un momento del Palio di Isola

ISOLA DOVARESE – E’ partito venerdì sera il 49esimo Palio di Isola Dovarese, da sempre uno degli eventi più seguito del territorio a cavallo tra il Casalasco e il Cremonese. Organizzato dall’Associazione Pro Loco, dall’Amministrazione Comunale di Isola Dovarese con il patrocinio del Servizio Promozione Turistica della Provincia di Cremona, dell’Unione Nazionale Proloco d’Italia, della Federazione Italiana Giochi Storici, Fédération Européenne des Fêtes et Manifestations Historiques, il palio prevede tra giorni dal sapore davvero speciale.

Gli abitanti di Isola Dovarese coinvolgeranno il pubblico in un viaggio nel Rinascimento quattrocentesco, fra vie e cortili allestiti come nel passato, e scene di corte nobiliare sulla grande piazza voluta dai Gonzaga, che ressero questo borgo dal XV secolo, dove giochi pirotecnici e strabilianti invenzioni riportano in vita il teatro rinascimentale. Per tre giorni, il visitatore, o piuttosto il viaggiatore del tempo, rivivrà dunque le atmosfere delle antiche feste guardando gli spettacoli, ogni sera differenti, o incontrare il popolo del borgo, sia attraversando il mercato diffuso, sia frequentando le quattro taverne, alla sola luce del fuoco, fra piatti dimenticati e giullari girovaghi, usando la moneta gonzaghesca riprodotta – il quattrino – da acquistare nell’apposito “officio de cambio”. Tutto è allestito con criteri storici ed è illuminato alla luce del fuoco, per ricreare atmosfere, sapori, odori e suoni in un’esperienza totale. Un assaggio è già stato offerto, come detto, venerdì sera con la consegna delle chiavi dal Sindaco al Podestà e lo spettacolo “Avvento del fuoco”, mentre sabato e domenica il Palio proseguirà.

Sulla piazza si esprime l’impegno ricostruttivo degli isolani per offrire al pubblico emozioni del teatro del Quattrocento. La musica storica dal vivo dell’ensemble Anonima Frottolisti è frutto di ricerca accurata, è esattamente coeva al periodo storico, e addirittura pertinente al territorio. Non solo, la prassi musicale deriva dai manoscritti e dalle prime stampe, senza variazioni. Suoni del passato che accompagneranno perfettamente le coreografie riprese dai trattati di danza a cura di Simona Pasquali e del gruppo Tripudiantes Dovarensis, le scene spettacolari con effetti di fuoco dei Fuochini de l’Isola, i giochi di bandiere degli Sbandieratori e musici dei Dovara, le macchine sceniche da trattati di ingegneria coevi (Sgobatori).

Lo spettacolo del sabato 12, che dà tradizionalmente il titolo all’edizione, è intitolato quest’anno Mirabilia noctis, Di Dafne, Apollo et di salvatiche istorie, dove “Mirabilia” significa “le cose meravigliose”, quelle cioè che popolano l’immaginario quattrocentesco. L’immaginario dei nobili signori: alla luce della scenografia a giorno, attraverso passi di danza antica, rivivranno le gesta di Apollo e Dafne, rappresentate nel 1486 a Mantova per i Gonzaga su libretto di Gian Pietro della Viola, il quale le riprese da Ovidio. Ad esse si intrecceranno, negli Intermezzi notturni, le rappresentazioni dell’immaginario popolare fatto di leggende, credenze e paure: i Benandanti, l’Uomo Selvatico, le fate Melusine, la Masnada di Alichino (o Esercito Furioso o Caccia Selvaggia), le guaritrici al limite della stregoneria che raccoglievano erbe officinali (o streghe), la formula ritenuta magica del “sator arepo tenet opera rotas”, di oscura traduzione. In scena si esibiranno 60 artisti, fra danzatori, giocolieri di fuoco, attori, sbandieratori, trampolieri, che indosseranno costumi appositamente confezionati e impiegheranno macchine sceniche, sia fisse che mobili, fra le quali un automa di tre metri e il “castellum umbrarum”, entrambi da disegni quattrocenteschi. Il tutto nella cornice del bosco come luogo del mito, delle risorse, dell’incanto e delle paure.

Una cornice che vuole omaggiare l’Expo sia visivamente, sia parlando del rapporto uomo-risorse naturali nei suoi aspetti irrazionali, magici, apotropaici, attraversando temi dell’antropologia e delle tradizioni ancestrali, alcune vive ancora oggi nel folklore italiano ed europeo. La manifestazione è fra le più grandi e apprezzate della Lombardia, gli artisti e i figuranti si sono esibiti all’Expo e per esso hanno intrapreso una ricerca sia di contenuti, come già detto, sia visiva, di forme, volendo portare in una festa storica un’apertura all’attualità, con una versatilità che non appartiene di solito al panorama delle feste storiche. Per la manifestazione si lavora un intero anno, su base volontaria, in laboratori e corsi, fino allo sforzo finale di allestimento del borgo che dura più di un mese e coinvolge tanta gente del paese, che conta solo 1.200 anime e ne accoglie 14.000. La voglia antica di competere fra contrade nelle gare che assegnano il palio, di immaginare movimenti di scena e di renderli possibili è una sfida che tiene viva la manifestazione da 49 anni, mentre il Cinquantesimo si affaccia già, con il suo forte richiamo a memorabili sfide.

Di seguito ecco il programma delle giornate di sabato e domenica e tutte le informazioni utili:

Sabato 12 Settembre
Ora 18.00ma Apertura casse, mercato con cibo di strada e taverne (senza prenotazione): Taverna del Viandante, Taverna dei Sette Peccati, Taverna dell’aquila d’oro e Taverna della Tinca.
Ora 21.00ma Mirabilia Noctis, di Dafne, Apollo et di salvatiche istorie. Il grande convivio sarà animato dagli spettacoli per esso creati, fuochi, danze, bandiere e altre incredibili fantasticherie la faranno da padrone nella magnifica corte dei Gonzaga. Prenotazioni convivio cell: 333 2535386

Domenica 13 Settembre
Ora 11.00ma Apertura casse, mercato con cibo di strada e taverne (senza prenotazione): Taverna del Viandante, Taverna dei Sette Peccati, Taverna dell’aquila d’oro e Taverna della Tinca
Ora 17.00ma L’assegnazione dell’agognato “Palio di Isola Dovarese”. Dopo i cortei di dame e messeri vestiti dei loro abiti più belli per la visita di Ludovico Gonzaga e Barbara di Brandeburgo, dopo canti, balli, disfide e quant’altro, la contrada migliore potrà vincere gli stendardi del “Palio” e del “Favete Linguis”.
Ora 21.30ma Il gruppo Musici e Sbandieratori dei Dovara saluterà gli astanti con l’ultimo suggestivo spettacolo “Omnia vincit amor”, che si concluderà con una magia di fuochi ad illuminare il cielo dell’Isola. Meraviglia e stupore saranno il nostro umile saluto.

DIREZIONE: Direzione artistica e Regia: Gianni Micheli – Ideazione e aiuto regia: Rosita Bellometti – Direzione musica e canto: Ensemble Anonima Frottolisti – Coreografie e ricostruzioni coreografiche: Simona Pasquali- Realizzazione ricette del convivio e scalco: Sassi «Giampietro» Luciano – – Ricostruzione storica, ricette e costumi: contrade di Porta Tenca, San Bernardino, Le Gerre, San Giuseppe. Realizzazione strutture, scenografie e spettacoli a cura di isolani virtuosi e mai stanchi di creare – Organizzazione a cura dell’Associazione Pro Loco Isola Dovarese

Animeranno il Palio i gruppi locali: Sbandieratori e musici dei Dovara (giochi di bandiere) – Tripudiantes Dovarensis e Primisempi (Danza Antica) – Compagnia Teatro All’Improvvista (Attori, sputafuoco e trampolieri)- Comites Saggitarii (Arcieria Storica) – Falconarii Dovarensis (Compagnia di Falconeria) – I Fuochini dell’Isola (giochi di fuoco) – Sgobatori del Palio (la fatica) – I tavernieri, le fantesche, i cantinieri, i servitori, i mercanti, le treccole…

Di assoluto interesse le collaborazioni provenienti da altre città e regioni d’Italia, per la tipicità di un palio inclusivo, punto di riferimento nazionale per ricerca e filologica e qualità dell’allestimento: Gianni Micheli alla regia – Ensemble Anonima Frottolisti (Assisi) – Mercato storico S. Mercuriale (Forlì) – Emporium Athestinum (Padova) – Vis Ferri (Trieste) – Flos Ferri (Ravenna) – Ensemble Aubespine (Assisi)- Hocus Pocus teatro (Padova)- Faber Teatro (Cremona) – Dulcamara et cum Gaudio (Cremona) – Ballata Bellica (Padova) – Sagitta Imperialis Brixia (Brescia) – ProDZopA (Genova) – Spettacoli Pirici Fiorini e Bottazzi (Reggio Emilia) – Assistenza Audio e Luci Andrea Margini (Mantova)

INFORMAZIONI E CONTATTI

Associazione Pro Loco Isola Dovarese
Per informazioni cell: 339 7489760 tel: 0375 946373
Prenotazioni convivio e abbonamenti ingresso per i tre giorni cell: 333 2535386
e-mail: prolocoisoladovarese@gmail.com
sito web: www.proloco-isola.org www.palioisola.it
pagina facebook: Palio Di Isola Dovarese
PREZZO DELL’ENTRATA: €9,00 biglietto intero
€4,00 biglietto ridotto (bambini dai 6 ai 12 anni- over 65)
GRATUITO per bambini fino ai 6 anni e disabili
Nei tre giorni del Palio la moneta ufficiale è il Quattrino reperibile presso l’apposito “Ufficio de Cambio” e le tre casse d’ingresso.
DISPONIBILE AREA CAMPER e possibilità? di campeggiare con tende.
Nelle giornate di sabato 12 e domenica 13 settembre possibilità? di prenotare visite guidate ai monumenti del paese.

redazione@oglioponews.it

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