Sabbioneta, i vandalismi
entrano in consiglio
per videosorveglianza
Nella foto di repertorio telecamere di videosorveglianza
SABBIONETA – Entro la fine di settembre il sindaco di Sabbioneta Aldo Vincenzi convocherà un nuovo consiglio comunale, ma già si conoscono alcuni degli argomenti, in particolare quelli contenuti nelle tre interrogazioni del consigliere di minoranza Pierpaolo Tognini.
Se parliamo di stringente attualità, il documento più interessante riguarda proposto da Tognini riguarda gli atti vandalici che hanno interessato la Piccola Atene: parliamo della rottura delle Little Free Library e delle scritte sulle Mura Cinquecentesche della cittadina, un vero e proprio danno per i beni di tutta la collettività. “I luoghi dove si sono verificati questi atti – spiega Tognini nella sua interrogazione – hanno una valenza dal punto di vista della fruibilità da parte della collettività molto alta visto che si trovano in un parco giochi e sulle mura di un parcheggio pubblico. Gli stessi luoghi mancano completamente di qualsiasi controllo che possa scoraggiare il riproporsi di episodi simili. Il parcheggio ai piedi dello spalto di San Nicolò si presenta in cattivo stato di manutenzione e scarsamente illuminato. Ultimamente anche la chiusura del bagno pubblico non è più garantita dal temporizzatore che una volta faceva chiudere e aprire le porte ad orari prestabiliti impedendone l’accesso nelle ore notturne”. Da qui la richiesta di un servizio di videosorveglianza nelle aree sensibili sopra elencate e la possibilità di ripristinare la chiusura temporizzata dei bagni pubblici.
La seconda interrogazione riguarda invece la Sabbionetana, ex statale 420, nel tratto in cui diviene via Europa, “che si caratterizza sempre più per l’alta velocità che contraddistingue i mezzi che la percorrono in special modo i mezzi pesanti. Inoltre ai lati della strada in oggetto – si legge – sono presenti molte abitazioni e nonostante il semaforo a chiamata la convivenza con questo tratto di strada è veramente problematico per chi vive in questa zona”. Da qui la richiesta al sindaco di implementare l’installazione di segnaletica apposita, “per inibire e disincentivare l’eccessiva velocità dei veicoli, automobili e mezzi pesanti, anche tramite rilevatori di velocità”.
L’ultima interrogazione di Tognini è invece a sfondo culturale. “La Galleria degli Antichi – scrive il consigliere di minoranza – a seguito del terremoto verificatosi nel 2012 è stata oggetto di lavori di consolidamento e restauro e questi dovrebbero essere terminati, ma sussistono addossate alla parte terminale della galleria stessa le impalcature e tutto quanto è necessario per l’allestimento del cantiere e che da qualche tempo il cantiere sembra abbandonato a se stesso”. Ecco perché Tognini chiede se i lavori siano effettivamente terminati e se il cantiere potrà essere rimosso.
Giovanni Gardani
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