“Il Po come corridoio
ecologico, è la nostra
dorsale verde”
Nella foto, i presenti alla conferenza
CASALMAGGIORE – “Il Grande Fiume come corridoio ecologico, una lunga dorsale verde che quest’anno, in occasione della quinta edizione della Discesa del Po, unisce quindici comuni, quattro province e due regioni”: parole di Damiano Chiarini, che con l’associazione Persona Ambiente organizza l’iniziativa fluviale in memoria del padre, il compianto ambientalista Umberto, e nel solco della sua esperienza e del suo impegno per la valorizzazione e la salvaguardia del territorio. Parole offerte in sala consiliare a Casalmaggiore sabato mattina, nel corso della conferenza di presentazione della Discesa del Po che si allarga sempre più fino a comprendere le municipalità adagiate sul grande fiume da Stagno Lombardo a Guastalla. Un evento in programma domenica 13 settembre che ha nella collaborazione con le società canottieri di Casalmaggiore un legame solido: “Crediamo che il fiume vada conosciuto di più e che le persone se ne debbano interessare non soltanto quando è in piena”, così Paolo Antonini, presidente della Polisportiva Amici del Po. La discesa vedrà impegnata anche Legambiente, rappresentata in sala consiliare da Massimo Gibertoni: “Presenteremo lo studio ‘Magana del Po’, un esame del tratto medio del Grande Fiume con dati interessanti. Avanzeremo poi la candidatura della stessa area padana come riserva Mab Unesco”. Tra i sindaci intervenuti, con Filippo Bongiovanni a fare gli onori di casa e a ringraziare gli organizzatori, presente anche Giuseppe Torchio che oltre ad essere primo cittadino di Bozzolo ricopre un ruolo primario nel Gal Oglio Po: “Dobbiamo allargare il discorso anche agli affluenti, ad una rete di 280 chilometri di acqua che merita più attenzione e rispetto”. Ivano Pavesi, vice sindaco di Guastalla, ha invitato gli amministratori a fare sistema ed unire le forze dato che il rischio, ha evidenziato poi Giovanni Cavatorta, primo cittadino di Viadana, è che “essere terra di confine non sia più un privilegio come in passato”. Di fiume Po come “risorsa di sviluppo per i piccoli enti” ha parlato il sindaco di Gussola Stefano Belli Franzini: “con queste iniziative si prosegue sulla strada giusta”.
Il programma della Discesa si aprirà domenica 13 settembre con un’imbarcazione del circolo di Legambiente “Aironi del Po” che da Polesine Parmense accenderà i motori alle ore 8. Tappe successive per le partenze degli altri natanti, Isola Pescaroli alle ore 8,30, Stagno di Roccabianca alle 9, Casalmaggiore alle ore 10, Fossacaprara e Mezzani alle ore 11, Viadana alle ore 12,30. Per chi risalirà la corrente da Dosolo, la partenza è alle ore 10, da Guastalla e Pomponesco alle ore 10,30, da Boretto alle 11,30. In contemporanea, vi saranno anche più partenze in biciletta, da Sacca, Guastalla, Dosolo e Casalmaggiore. Sarà possibile prenotare dei posti sull’imbarcazione turistica Padus, che partirà da Casalmaggiore alle ore 10, scrivendo una mail a persona.ambiente@libero.it, oppure telefonando al numero 340.0003867 (Tiziano). Per il trasporto verrà chiesto un contributo di 5euro. Il programma del pomeriggio dovrebbe essere più snello rispetto la scorsa edizione, con due brevi interventi da parte del prof. Pileri del Politecncio di Milano sul progetto VEN.TO (ciclovia del PO) e Rovaldi della FIAB sulla ciclovia TI-Bre dolce. Seguirà un intervento di Legambiente per presentare il monitoraggio delle acque del Fiume ed il rispetto del decalogo della Carta del Po, con il progetto Magana del Po. La Discesa del Po, sarà preceduta il giorno giovedì 10 alle ore 15 sulla Motonave Stradivari a Boretto, da un corso di formazione rivolto agli insegnati per elaborare progetti di Educazione Ambientale. La Discesa del Po vivrà un prologo il 10 settembre, quando, ha spiegato Chiarini, “sulla motonave Stradivari si terrà un corso per insegnanti sul “come scrivere un progetto di educazione ambientale”.
Simone Arrighi
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