Cronaca

Nuova casa per
Padana Soccorso, al via
i lavori in via Pascoli

Nella foto, il cantiere in via Pascoli

CASALMAGGIORE – Una nuova sede per la Padana Soccorso, il gruppo di assistenza sempre presente in casi di emergenza sanitaria nel comprensorio Oglio Po, a Casalmaggiore. Per la verità le ambulanze della Padana, che ha sede centrale a San Giovanni in Croce in via Grasselli Barni, erano già parcheggiate in questi anni nella zona del Centro Commerciale Padano a Casalmaggiore, presso un capannone. Stavolta invece si tratta di un edificio vero e proprio, in muratura dunque, e soprattutto di un immobile acquistato e non più utilizzato in affitto. I lavori sono partiti lunedì dopo la regolare Dia (numero 175 del 2014) presentata in comune. Si tratta di manutenzione straordinaria su progetto del geometra Erminio Rossi, che è anche direttore lavori, ed eseguita dalla ditta F.lli Aroldi per una spesa totale di 25mila euro. I locali di via Pascoli, che fino a pochi anni fa ospitavano un negozio di telefonia mobile e fissa, vanno dunque completamente sistemati e soprattutti adattati alle esigenze della pubblica assistenza. A fianco si trova anche un garage tanto che l’intera struttura, con determinati accorgimenti – come ad esempio l’innalzamento del muro fino a 2 metri e 95, quelli che servono per fare entrare e uscire un’ambulanza – potrebbe ospitare fino a tre mezzi di soccorso, oltre a centrale operativa e alloggi per i volontari. Al momento il cartello di riferimento dei lavori non indica una data di conclusione degli stessi. “Puntiamo a concludere i lavori in muratura entro un mesetto – spiega Claudia Taddei, presidente della Padana Soccorso – poi dovremo chiaramente attendere il nulla osta per il lavoro di elettricisti e similari. Contiamo di chiudere celermente”. Non è tutto rose e fiori, comunque: una delle residenti di via Pascoli, infatti, nei mesi scorsi aveva promesso una raccolta firme per opporsi all’arrivo della Padana Soccorso, perché a suo dire creerebbe non pochi disagi a una via in piena zona residenziale e non periferica, peraltro chiusa e senza accesso diretto, poiché chiuso da colonnelli di pietra, all’Asolana, l’arteria principale di Casalmaggiore, indispensabile per raggiungere in pochi minuti l’ospedale Oglio Po. La raccolta firme non è evidentemente andata a buon fine, e comunque non è mai giunta sul tavolo del sindaco Filippo Bongiovanni, che però proprio martedì mattina ha ricevuto la richiesta di un incontro urgente dalla stessa residente. “Noi abbiamo parlato con la famiglia confinante che ha capito le nostre ragioni – spiega Taddei – . Del resto, non possiamo pensare di mettere una sede in mezzo alla campagna: noi dobbiamo stare in mezzo al centro abitato, dove c’è bisogno di noi per il primo soccorso”. Staremo a vedere se e come rientrerà la polemica, ma essendo già stata perfezionata la compravendita, di fatto, la Padana Soccorso diviene proprietaria dell’immobile e, a quel punto, può eseguire i lavori che ritiene più idonei, oltre alla propria benemerita opera di soccorso e aiuto. Resta il problema logistico: le ambulanze dovranno infatti percorrere via Pascoli, via Corsica e un tratto di via Bixio – questa sembra la strada più breve e senza semafori – per accedere all’Asolana e poi arrivare all’Oglio Po o sul luogo di eventuali soccorsi. Un “circuito” abbastanza macchinoso. “Speriamo però nella famosa rotonda della Lidl – si lascia sfuggire Taddei – altrimenti ci adatteremo comunque, senza problemi”.

Giovanni Gardani

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