Consulta, incontro
tra sindaci Oglio Po per
unico presidio sanitario
Nella foto l’ospedale Oglio Po
SCANDOLARA RAVARA – Non solo profughi. La Consulta del Casalasco, venerdì pomeriggio a Scandolara Ravara, ha affrontato un altro tema caldo, convocato d’urgenza dalla presidente Velleda Rivaroli a seguito del consiglio comunale di giovedì sera a Casalmaggiore: si è parlato cioè di Sanità e del futuro dell’ospedale Oglio Po di Vicomoscano.
Tanti del resto erano i sindaci presenti in sala consiliare a Casalmaggiore giovedì sera, a conferma di quanto sia centrale la posizione del nosocomio casalese per un intero territorio. Ebbene, anche se la questione è stata affrontata in pochi minuti, a causa dell’importanza del tema profughi e con la promessa di ritrovarsi comunque a breve, la Consulta ha già ipotizzato una linea di azione, che prevede però il coinvolgimento di tutti i sindaci non solo del Casalasco, ma dell’intero Oglio Po. “Dovremo trovarci per analizzare il documento presentato dall’associazione Amici dell’Ospedale Oglio Po – spiega Rivaroli – e dovremo farlo di persona, attorno a un tavolo, non sui giornali con botta e risposta come è avvenuto nelle ultime settimane. L’intenzione è di convocare tutti e 30 i sindaci del comprensorio e di chiedere tutti insieme che l’ospedale Oglio Po, che rappresenta un territorio coeso e omogeneo, abbia la propria autonomia nella riforma sanitaria che sta uscendo dal Pirellone”.
Giovanni Gardani
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