M5S: “Ora anche
Viadana chieda unico
distretto dell’Oglio Po”
Nella foto Teveri e Foti attenti durante il consiglio di Casalmaggiore giovedì sera
VIADANA – Una delegazione del Movimento 5 Stelle Viadana, composta dai Consiglieri Comunali Foti e Teveri e da alcuni membri del Gruppo di Lavoro, ha assistito giovedì sera alla seduta consiliare straordinaria del Comune di Casalmaggiore relativa al futuro del presidio ospedaliero Oglio Po in seguito alla riforma sanitaria di Regione Lombardia.
Durante il Dibattito, grazie alle proposte dell’Associazione “Amici dell’Ospedale Oglio Po” e dei dott. Toscani e Borghesi, è emersa una possibile soluzione da sempre sostenuta dal M5S , ovvero la creazione di un “Distretto Oglio Po”(comprendente i due attuali distretti di Casalmaggiore e Viadana) che coordini in modo univoco sia le attività ospedaliere, che quelle socio-sanitarie territoriali. Proposta successivamente approvata dal Consiglio Comunale che impegna il sindaco Bongiovanni a portarla in Regione. “Questa soluzione – conferma il Movimento 5 Stelle di Viadana – non solo arginerebbe il continuo depotenziamento dell’Ospedale Oglio Po (significativa la diminuzione dei parti annui, che da oltre 600 sono passati a 440, a fronte di un dato di 800 nascite annue), che ha visto una progressiva perdita di primari e medici validi che non sono mai stati reintegrati, ma sarebbe anche assolutamente strategica facendo diventare la struttura Oglio-Po un punto di eccellenza di riferimento territoriale fra Mantova e Cremona, oltre a rafforzare una continuità tra gli ambulatori territoriali siti in tutto il comprensorio, l’ospedale Oglio Po e tutte le strutture riabilitative e di degenza tra i quali particolare importanza riveste il POT di Bozzolo”.
“La creazione del Distretto Oglio Po – continuano i pentastellati – è fattibile in quanto nella legge regionale viene prevista la possibilità di realizzare ambiti distrettuali con caratteristiche di omogeneità rispetto alle stesse Asst, inoltre sono possibili audizioni in Commissione Terza Sanità sino al 31 ottobre al fine di segnalare problematiche generate dalla stessa riforma. Lo stesso Maroni ha confermato in vari occasioni la possibilità, in questa fase, di modificare la riforma nel caso ci fosse la necessità. Per questo riteniamo necessario che il Comune di Viadana adotti una delibera uguale a quella del Comune di Casalmaggiore, così che i due maggiori comuni del distretto Oglio Po si facciano capofila di una proposta organica e strutturata del territorio fondamentale per la tutela dei servizi e del nostro ospedale”.
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